PESCARA E PROVINCIA
Droga avvistata dall'elicottero della finanza: sequestrate dieci piante di marijuana
Erano nascoste in un terreno privato nell'entroterra pescarese, denunciato un 50enne
PESCARA. Nella rete tesa dai militari del Reparto operativo aeronavale e del Comando provinciale della guardia di finanza di Pescara è finita una piantagione di marijuana dell’entroterra pescarese, pronta per essere smerciata sul territorio.
Determinante il presidio delle fiamme gialle sui cieli quanto l’efficacia degli strumenti di bordo e delle tecnologie più innovative oggi disponibili, come l’elicottero AW-139 in dotazione del Reparto operativo aerenovale pescarese, il cui equipaggio, durante il controllo aereo del territorio, ha individuato in provincia un appezzamento di terreno privato, occultato da una folta boscaglia.
L’anomalia rilevata dall’alto si è tradotta in un approfondimento investigativo a terra, con l’intervento delle pattuglie della guardia di finanza. Ad agire sul campo sono stati i militari antidroga del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara che insieme ai finanzieri del Reparto operativo aeronavale sono riusciti ad individuare decine di piante di marijuana, alte fino a un metro e mezzo.
Individuata la piantagione, le fiamme gialle hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico del “coltivatore”, un cittadino italiano cinquantenne proprietario del terreno, denunciato per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Sequestrati gli arbusti già in essiccazione e quelli ancora interrati nel giardino, molto ben curati da un efficiente sistema di irrigazione.
La perquisizione ha fatto scoprire ai militari pure un bilancino di precisione, utilizzato per la grammatura delle dosi di sostanza stupefacente da cedere agli avventori, anch’esso posto sotto sequestro.