E Brioni riapre la scuola di alta sartoria “Nazareno Fonticoli”
Giovedì prossimo, 17 ottobre, riapre la scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli della Fondazione Brioni, in corso Emilio Alessandrini. Ad aprire la giornata, alle ore 10, l'amministratore delegato...
Giovedì prossimo, 17 ottobre, riapre la scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli della Fondazione Brioni, in corso Emilio Alessandrini. Ad aprire la giornata, alle ore 10, l'amministratore delegato Brioni, Mehdi Benabadji, che riceverà la cittadinanza onoraria di Penne. L'evento si terrà nella sala consiliare del Comune e, a seguire, ci sarà l’inaugurazione ufficiale della scuola dei sarti Brioni.
La scuola di Sartoria Fonticoli, originariamente fondata nel 1985 e intitolata in onore di Nazareno Fonticoli, riaprirà a distanza di diversi anni i battenti con l'impegno di preservare e coltivare l'esperienza sartoriale attraverso la formazione di nuove generazioni. Saranno sedici i giovani diplomati che diventeranno apprendisti sotto la guida di maestri sarti e di docenti tecnici. Il percorso biennale sarà caratterizzato da una durata di 1.300 ore per ciascun anno di formazione. Durante le lezioni in aula e in laboratorio, gli studenti apprenderanno ogni segreto necessario per trasformare la loro creatività in abiti impeccabili: dalla rilevazione delle misure al collaudo finale, combinando abilmente tutti gli elementi del processo di ideazione, sviluppo e realizzazione dei capi. Al termine del ciclo di studi ogni studente potrà decidere di intraprendere nuove opportunità professionali quali: il sarto modellista, il responsabile di sezione e responsabile di reparto, il sarto itinerante ed in ultimo il maestro sarto, diventando così ambasciatore e custode dell’arte sartoriale appresa. (f. bel.)
La scuola di Sartoria Fonticoli, originariamente fondata nel 1985 e intitolata in onore di Nazareno Fonticoli, riaprirà a distanza di diversi anni i battenti con l'impegno di preservare e coltivare l'esperienza sartoriale attraverso la formazione di nuove generazioni. Saranno sedici i giovani diplomati che diventeranno apprendisti sotto la guida di maestri sarti e di docenti tecnici. Il percorso biennale sarà caratterizzato da una durata di 1.300 ore per ciascun anno di formazione. Durante le lezioni in aula e in laboratorio, gli studenti apprenderanno ogni segreto necessario per trasformare la loro creatività in abiti impeccabili: dalla rilevazione delle misure al collaudo finale, combinando abilmente tutti gli elementi del processo di ideazione, sviluppo e realizzazione dei capi. Al termine del ciclo di studi ogni studente potrà decidere di intraprendere nuove opportunità professionali quali: il sarto modellista, il responsabile di sezione e responsabile di reparto, il sarto itinerante ed in ultimo il maestro sarto, diventando così ambasciatore e custode dell’arte sartoriale appresa. (f. bel.)