PESCARA

Ecco Margherita, la prima nata a Pescara nel 2025. Felicità in tutto il reparto

2 Gennaio 2025

Alle 5.40 la piccina di 3 chili e 600 grammi ha portato un’ondata di felicità in tutto il reparto. E anche la seconda nata porta lo stesso nome. Il primo maschietto arriva alle 8 con Gabriel

 PESCARA. Il primo nato del 2025 nella provincia di Pescara si è fatto attendere qualche oretta. Alle 5.40 del primo gennaio è arrivata la piccola Margherita Dell’Elice a tagliare il traguardo dei primi nati all’ospedale Santo Spirito di Pescara. La piccina, nata da parto naturale, pesa 3 chili e 600 grammi e ha portato gioia in una famiglia già bella numerosa: mamma Paola Di Giovanni e papà Giordano, il fratellino Lorenzo e le due sorelline Ginevra e Beatrice che non vedevano l’ora di stringere la piccola. Il fiocco rosa è già appeso sulla porta della casetta di Pescara dove vive la famiglia Dell’Elice. Nella notte di San Silvestro, nella sala parto del reparto di Ginecologia e Ostetricia, diretta dal dottore Maurizio Rosati, c’erano l’ostetrica Katia Papile e la dottoressa Alessandra Sammaciccia.

I PRIMI NATI del 2025 A chiudere le nascite del 2024 all’ospedale di Pescara è stata Olivia, venuta alla luce alle 20.19 del 31 dicembre. Poi la piccola Margherita Dell’Elice si è fatta attendere ben oltre cinque ore prima di tagliare il traguardo e diventare la prima nata nella provincia di Pescara. Alle 5.40 di ieri mattina il suo pianto ha subito portato un’ondata di felicità in tutto l’ospedale pescarese. È una femminuccia anche la seconda nata nel 2025 che porta anche lei il nome di Margherita: è nata alle 7.10. Un’ora dopo ecco arrivare il primo fiocco blu del 2025: il piccolo Gabriel è nato alle 8 spaccate.

cinque bimbi al giorno Il numero dei parti del 2024 all’ospedale di Pescara fotografa un aumento della natività nel Pescarese: in totale sono 2.009 i parti registrati all’ospedale di Pescara lo scorso anno. Una media di cinque nuovi nati al giorno. Di questi 2.009, il 75,7 per cento sono stati parti naturali. In lieve discesa rispetto al 2023 sono invece i parti cesarei: nel 2024 sono stati il 24,3 per cento (a fronte del 27 per cento registrato due anni fa). Nel 2024, il 17,8 per cento delle donne ha scelto di far nascere il piccolo con un parto cesareo primario (nel 2023 erano il 19 per cento). Il 31 per cento delle donne che avevano già affrontato un taglio cesareo nel 2024, ha poi scelto un parto naturale. Poi, lo scorso anno, il 4 per cento delle donne ha scelto il parto in acqua e il 18 per cento quello in analgesia (a fronte del 16 per cento del 2023). «I dati statistici del blocco parto del 2025 confrontati con quelli degli anni precedenti confermano il progressivo miglioramento in termini di qualità assistenziale relativamente agli standards richiesti dal Ministero della salute e da tutte le più importanti società scientifiche ostetriche nazionali e non», commenta il dottore Gian Nicola Cunese, responsabile del reparto di Ginecologia e ostetricia, «inoltre la ricerca di tecniche innovative, la cura e l’attenzione verso la diade mamma-bambino, ed il rispetto di tutti i parametri di sicurezza sono alla base di un duro e incessante lavoro del quale sono protagonisti tutti i medici, le ostetriche ed il personale sanitario dell’Uoc ostetricia e ginecologia di Pescara».