Famiglie in difficoltà, approvata la delibera: anche quest’anno tornano i buoni spesa pasquali

La richiesta del buono spesa potrà essere fatta da tutti i cittadini residenti che soddisfano determinati requisiti, tra cui un Isee che non deve superare la soglia dei 4mila euro per le persone single e i 6mila per le famiglie composte da due o più elementi.
FRANCAVILLA. Anche quest’anno tornano i buoni spesa pasquali a Francavilla, per dare una mano alle famiglie in difficoltà. Dopo l'approvazione della delibera e in attesa della pubblicazione dell’avviso con cui verranno comunicate le modalità di richiesta e di utilizzo dei buoni, arrivano le prime indicazioni sulla misura che l’amministrazione ha messo a punto in questi giorni, anche grazie al lavoro dell'assessore alle Politiche sociali Valeria Spacca. L'importo complessivo da destinare ai buoni è stato confermato nell’importo di 5mila euro, andando a ricalcare quanto fatto lo scorso anno. La richiesta del buono spesa potrà essere fatta da tutti i cittadini residenti che soddisfano determinati requisiti, tra cui un Isee che non deve superare la soglia dei 4mila euro per le persone single e i 6mila per le famiglie composte da due o più elementi. Ancora una volta dovrebbero esserci due tagli di aiuti: quello da 40 euro per le persone single e l’altro da 80 per i nuclei più numerosi. Lo scorso anno le due misure erano state rispettivamente di 50 e 100 euro, ma con questa leggera riduzione l'amministrazione vuole andare ad accontentare una platea più ampia, riducendo il numero di chi rischia di rimanere a bocca asciutta nel momento dell'esaurimento del plafond.
In tal senso la delibera ricorda che le istanze verranno gestite in ordine di acquisizione, quindi verrà data priorità a chi la presenta prima. La data di apertura della finestra non è ancora stata definita, ma l'operazione dovrebbe avvenire già questa settimana, per poi andare a consegnare i buoni durante la prossima, prima di Pasqua. Per questo l'invito a tutti gli interessati è quello di rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali del Comune. Una volta raccolte le domande e istruite le pratiche, tutti gli aventi diritto verranno contattati dagli uffici per ritirare il proprio buono, da poter spendere all'interno dei uno dei negozi convenzionati, da scegliere preventivamente dall'elenco che verrà pubblicato dall'Ente. Con tale importo potranno essere acquistati beni di prima necessità come ad esempio acqua, pane, pasta e carne. Si ricorda infine che sono esclusi dalla misura i nuclei famigliari beneficiari del Reddito d'inclusione, ad eccezione di coloro che percepiscono un assegno inferiore ai 400 euro.
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