Fatture alle stelle in via Rigopiano, protestano i residenti

18 Gennaio 2025

La pioggia battente e la paura non hanno fermato la protesta dei residenti che negli ultimi giorni hanno ricevuto fatture dell’acqua a tre zeri, dalle 4mila alle 6mila euro

PESCARA. Allacci abusivi, vandalismo, case vuote e strade dissestate: sono molti i disagi denunciati in via Rigopiano dagli abitanti del complesso di case popolari già attenzionato, negli anni passati, da Domenico Pettinari, che questa mattina è tornato a raccogliere le istanze dei cittadini assieme a Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese, consiglieri del Movimento “Pettinari per l’Abruzzo”. La pioggia battente e la paura non hanno fermato la protesta dei residenti che negli ultimi giorni hanno ricevuto fatture dell’acqua a tre zeri, dalle 4mila alle 6mila euro.

Una questione tecnica da ricondurre in primo luogo alla presenza di un doppio contatore: “diverse famiglie, da queste parti, hanno il contatore generale del palazzo e la diramazione con il contatore singolo dedicato all’utenza specifica”, ha spiegato Pettinari, “e stranamente si è creato, negli anni, un disallineamento tra i consumi registrati dal contatore generale e la sommatoria dei consumi registrati dai singoli contatori, collegati alle utenze”.

Ma sulla vicenda c’è l’ombra di un sospetto: “La possibile concausa è quella degli allacci abusivi al contatore generale da parte di utenti disonesti. Per colpa loro, quelli che hanno sempre pagato regolarmente sarebbero costretti a pagare due volte”, ha proseguito Pettinari.

E in via Rigopiano i problemi non finiscono qui: entrando dalle scalette che portano al cortile comune delle case popolari, l’asfalto risulta completamente dissestato, con voragini entro cui la pioggia ha formato pozze d’acqua torbida, mentre ai bordi delle strade i rifiuti, fuori dai bidoncini e spesso fuori anche dalle stesse buste dell’immondizia, campeggiano accatastati.

E i residenti denunciano frequenti via vai di persone sospette, che loro riconducono a possibili acquirenti di droga, contestualmente al problema delle occupazioni abusive, per le quali via Rigopiano era stata già messa al centro del dibattito negli anni passati. C’è poi la grande questione degli appartamenti vuoti: ben 20, non assegnati da oltre 3 anni. “Noi crediamo che si debbano intensificare i controlli da parte delle forze dell’ordine nella zona.

L’amministrazione dovrebbe invitare i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi situazione sospetta o problematiche legate alla sicurezza”, afferma il Movimento “Pettinari per l’Abruzzo”, aggiungendo altri due punti chiave da applicare con urgenza: “Interventi di manutenzione straordinaria, per migliorare l’illuminazione pubblica e ripristinare le aree comuni, e incontri pubblici per raccogliere suggerimenti dai residenti”.

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