Festa dei nonni in Comune con i ragazzi delle scuole
Alle 10 il dialogo tra generazioni organizzato dall’assessorato all’Istruzione Iniziative nei centri sociali e, a novembre, il progetto della garante dell’infanzia
PESCARA. Festa dei Nonni oggi a Palazzo di Città, con gli alunni delle scuole primarie, delle medie e con alcuni studenti delle superiori. Appuntamento alle 10, in sala consiliare, per l’incontro “Dialogo Intergenerazionale” in linea con gli obiettivi fissati dalla legge del 2005 con cui il Parlamento ha istituito tale ricorrenza. All’iniziativa, organizzata dall’assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche dell’Età d’oro Valeria Toppetti partecipano anche le famiglie e gli esponenti delle associazioni legate alla terza età. Come comunicavano i nonni da bambini e ragazzi? Come studiavano? Come giocavano? Dove si incontravano? Quale rapporto avevano con gli adulti? «Queste alcune delle domande che permetteranno ai più piccoli di riflettere, nel corso della mattinata, su una vita piena di valore, seppur diversa da quella di oggi, resa articolata dalla presenza del digitale in ogni momento della giornata», spiega l’assessore Toppetti. «L’incontro si basa sulla possibilità di un dialogo che apre le menti dei bambini e permette a coloro che hanno raggiunto l’Età culmine della loro vita, e per questo età definita dell’oro, di dare una testimonianza valoriale di cui oggi i giovani hanno un grande bisogno».
Sulla stessa linea il tavolo regionale costituito da Maria Concetta Falivene, garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Abruzzo, che annuncia l’avvio di un progetto annuale, da novembre, sulla prevenzione del disagio minorile rivolto agli studenti di primarie, medie e superiori. Con i più piccoli si procederà alla lettura delle fiabe da parte dei nonni, attraverso delle registrazioni da proporre in classe. Con i più grandi verranno intrapresi percorsi che includono anche la proiezione di video incentrati sulle dinamiche delle relazioni famigliari.
«I rapporti genitoriali non possono intaccare il rapporto dei figli con i nonni, soprattutto nelle situazioni in cui padre e madre decidono di separarsi», spiega Falivene. «Spesso i nonni subiscono delle dinamiche conflittuali all’interno della famiglia assumendo delle posizioni rispetto a uno o all’altro genitore e per questo dobbiamo lavorare affinché si promuovano sempre dei rapporti sani. Non dobbiamo dimenticare che vi è un diritto dei nonni al cosiddetto esercizio di visita, ma quando si parla di famiglia e di affetti dovrebbe vigere il buon senso».
Altre iniziative sono state programmate dai centri sociali per anziani di via Stradonetto e di via Cesani, gestiti dalla cooperativa sociale Il Germoglio. «Si dà la possibilità agli anziani di trascorrere alcuni pomeriggi in compagnia», dice l’assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio. Il primo appuntamento sarà quello di domenica 6 ottobre in piazza Salotto, in occasione della manifestazione Nonno Ascoltami. Altre iniziative sono in programma il 12 e il 13 ottobre, all'Ipercoop, in collaborazione con l'associazione Attività sportive confederate senior.