Festa di Sant’Antonio, parcheggi dimezzati sulla strada parco

PESCARA. Parcheggi sulla strada parco dimezzati da oggi sino al 13 agosto per la festa di Sant’Antonio. La sosta non sarà consentita nel tratto compreso tra viale Leopoldo Muzii e via del Milite ignoto. Sul resto dell’ex tracciato, cioè da via Milite ignoto al confine con Montesilvano, rimarrà come parcheggio.

«Lungo l'ex tracciato ferroviario», ha spiegato l'assessore Berardino Fiorilli, «continueremo ad avere, sino al 25 agosto compreso, ben mille posti auto disposti su due file parallele, ai due lati della carreggiata, in linea, e dove si potrà procedere solo a passo d'uomo, ossia si potrà circolare solo per parcheggiare. Gli stalli saranno indicati in modo schematico, seguendo le indicazioni della polizia municipale e di Pescara parcheggi». «L'unica eccezione scatterà domani (oggi, ndr), quando si svolgerà la sagra della parrocchia di Sant'Antonio che ci costringerà a vietare l'utilizzo del tratto compreso tra viale Leopoldo Muzii e via del Milite ignoto, provvedimento che comunque non dovrebbe determinare disagi visto che durante la settimana stiamo registrando un afflusso di circa 300 vetture».

Il costo della sosta resterà lo stesso dei giorni scorsi, cioè sarà pari a 2,50 euro per l'intera giornata. Con gli uffici tecnici abbiamo individuato cinque punti di ingresso e diviso in cinque tranche l'asse: da viale Leopoldo Muzii a via del Milite ignoto; da via del Milite ignoto a via Cavour; da via Cavour a via Cadorna; da via Cadorna a via Ruggero Settimo; da via Ruggero Settimo al confine con Montesilvano.

Le bancarelle della festa di Sant’Antonio toglieranno circa 500 posti auto per una settimana. Dal 14 agosto, quindi, si tornerà alla normalità e si potrà parcheggiare anche nel tratto da viale Muzii sino a via Milite ignoto.

«Obiettivo dell'amministrazione comunale», ha ribadito il sindaco Luigi Albore Mascia, «è quello di dare servizi alla città, ossia, nel caso specifico, di garantire la disponibilità di soluzioni per consentire a residenti e turisti di fruire della nostra spiaggia, del nostro litorale e delle attività economiche che si trovano dislocate sulla riviera e che rappresentano la nostra ricchezza».

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