Filovia, l’Unione europea avvia i controlli

Dopo l’inchiesta della procura, parte una procedura di controllo sulla grande opera da 31 milioni di euro: è quanto emerge dal verbale del comitato Via che ha dato lo stop ai lavori sulla strada parco. Il Wwf: una batosta per la Gtm

PESCARA. L'Unione europea ha avviato una procedura di controllo sulla filovia sulla strada parco tra Pescara e Montesilvano. È quanto emerge dal verbale del comitato Via (Valutazione impatto ambientale) che si è riunito lo scorso 3 luglio per discutere la perizia dei consulenti della procura Giulio Maternini e Federico Gualambi. A rendere pubblico il verbale sulla grande opera da 31 milioni di euro è il Wwf.

Il documento mette "in mora" la Gtm e ordina di "non realizzare, in attesa delle disposizioni che la direzione Ambiente della Commissione europea adotterà, la posa in opera e la messa in esercizio di qualunque tipo di dispositivo che farebbe configurare il sistema proposto a guida vincolata immateriale".

"È chiaro che il comitato Via ha disposto una sospensione dei lavori che interessa porzioni più ampie dell'opera rispetto ai soli magneti", dice il Wwf, "peccato che il comitato della Regione prenda atto solo ora e solo grazie al nostro intervento delle criticità dell'opera, quando avrebbe tranquillamente potuto farlo nel 2010 quando avevamo scritto una dettagliatissima nota al comitato stesso prima dell'avvio dei lavori. Il verbale è una batosta per la Gtm".

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