Fli: De Camillis non accusi i consiglieri

PESCARA. È polemica dopo la lettera che il presidente del consiglio comunale Roberto De Camillis ha inviato ai presidenti delle commissioni consiliari. Si tratta di un richiamo a un controllo maggiore sui consiglieri, che firmerebbero il registro delle presenze per poi abbandonare le sedute subito dopo, ottenendo lo stesso il pagamento dei gettoni di presenza di 92 euro. Ieri, è intervenuto il capogruppo di Fli Massimiliano Pignoli criticando questa iniziativa. «Vorrei sapere come fa il presidente del consiglio comunale a rilasciare dichiarazioni di così tale gravità, pur non essendo mai stato presente», ha detto, «la verità, per quanto riguarda le commissioni a cui il sottoscritto partecipa, hanno sempre visto la presenza puntuale dei consiglieri. Può essere capitato una volta di arrivare un po’ in ritardo o andare via qualche minuto prima, ma questo è nella normalità e può accadere a tutti». «Io credo», ha proseguito, «che il presidente del consiglio debba invece spiegare ai pescaresi quale è stato il suo percorso politico che lo ha portato dai banchi dell’opposizione alla presidenza, con conseguente lauto stipendio. Sentirsi fare la morale da chi non ha rispettato il voto degli elettori, appare francamente troppo».

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