Fontanelle, atto vandalico
Distrutto il portone di una palazzina, nessuno fa denuncia
PESCARA. Un mattone lanciato da un uomo già noto alle forze dell’ordine ha mandato in frantumi, l'altra notte, il vetro del portone (nella foto) di una palazzina popolare di via Caduti per servizio. C'era stata una lite e l'uomo ha prima lanciato il mattone e poi ha scardinato la porta del locale dove si trovano i contatori condominiali. A raccontarlo è Domenico Pettinari dell'associazione Codici, che da tempo lancia l'allarme sull'eccessiva violenza che regna in questa parte della città e chiede una maggiore presenza delle forze dell'ordine, con presidi da mantenere attivi 24 ore su 24 per tenere a bada pregiudicati e spacciatori che vivono e fanno affari a Fontanelle.
Le denunce di Codici, e prima ancora dell'associazione "Insieme per Fontanelle", hanno infastidito chi spadroneggia in queste strade per cui si sono susseguiti atti di ripicca e di intimidazione, ma stavolta si tratta di aggressività allo stato puro. «Si è trattato solo di una discussione finita molto male, eppure questo episodio ha di nuovo scatenato le polemiche tra la gente per bene e ieri mattina», racconta Pettinari, «i cittadini onesti di Fontanelle dicevano di essere stanchi di subire e chiedevano a gran voce l'intervento di sindaco, questore e prefetto. A quanto pare, a nessuno importa che in via Caduti per Servizio ci sia una specie di Bronx che cresce e si alimenta ogni giorno che passa. Tra i residenti ci sono sconforto e rabbia». Ed è chiaro che non manca neppure la paura perché ieri nessuno ha avuto il coraggio di presentare denuncia ai carabinieri, intervenuti sul posto dopo il lancio del mattone. ©RIPRODUZIONE RISERVATA