Fontanelle, vertice senza D’Alfonso
Il presidente della Regione dà forfait all’incontro con i residenti e don Max
PESCARA. D'Alfonso non si è visto, ma gli impegni a Fontanelle sono stati presi lo stesso. Incuria, degrado, criminalità. Termini che gli inquilini di via Caduti per servizio conoscono bene e da anni. Anche i politici di Pescara ieri hanno toccato con mano quello che c'è e quello che non c'è nel quartiere.
Sono stati invitati dal presidente dell'associazione Insieme per Fontanelle Nello Raspa, da don Max e dal segretario cittadino del Pd Moreno Di Pietrantonio, che ha assunto impegni precisi rappresentando il Partito democratico di Pescara. C'erano anche il sindaco Marco Alessandrini, il consigliere regionale pentastellato Domenico Pettinari. Assente il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, che invece era stato annunciato.
Raspa e gli altri residenti di Fontanelle li hanno portati a fare un giro tra le case Ater malandate. Infiltrazioni d'acqua tra le mura domestiche, topi, sporcizia. C'è chi abita nel quartiere da 25 anni e racconta che i politici si vedono nella zona solo quando si vota. Al giro perlustrativo è seguito un confronto tra cittadini e istituzioni e non è passato in secondo piano il problema della criminalità.
Nella riunione che si è svolta dal pieno pomeriggio fino alla sera alle 20, non è mancata la delusione di chi aspettava il governatore per fargli conoscere le carenze di Fontanelle. A raccogliere le istanze sono stati Alessandrini e Di Pietrantonio, che hanno promesso ai cittadini che il quartiere sarà una priorità dell'amministrazione.
«Oggi il Pd di Pescara ha assunto due impegni», ha commentato Di Pietrantonio a margine della manifestazione, «il primo riguarda una maggiore attenzione nei confronti del problema delinquenza, anche attraverso il ripristino del posto di polizia che c'era fino all’anno scorso. L'altro impegno è quello di chiedere alla Regione lo stanziamento di una somma da dedicare alla manutenzione di Fontanelle e delle sue case. Il presidente mi ha chiamato scusandosi di non essere venuto, e mi ha detto che porterà avanti la nostra istanza con determinazione. Incontrare i cittadini è stato molto utile».
Disappunto da parte del consigliere regionale dei 5 Stelle Pettinari: «Il fatto che il governatore abbia fatto annunciare la sua presenza e poi non sia venuto è riprovevole. Si promettono cose, si creano aspettative alle quali non si sa dare seguito sulle spalle dei poveri cittadini».
Paola Toro
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