Fratti torna all’opera musicale Madame Senator debutta a Roma
L’AQUILA. Sarà il Teatro Greco di Roma ad ospitare, il 31 maggio (ore 21), la prima dell’opera musical “Madam Senator” firmata Mario Fratti. Celeberrimo drammaturgo, nato a L’Aquila nel 1927,...
L’AQUILA. Sarà il Teatro Greco di Roma ad ospitare, il 31 maggio (ore 21), la prima dell’opera musical “Madam Senator” firmata Mario Fratti. Celeberrimo drammaturgo, nato a L’Aquila nel 1927, pluripremiato, con ben sette Tony Awards (gli Oscar del teatro) per il musical Nine, Fratti torna al musical, stavolta in forma di opera, insieme a Tiziano Bedetti, coautore del libretto e compositore delle musiche tutte originali.
Fratti nel corso della sua lunghissima carriera ha ben osservato l’anima umana nei suoi scritti, e in Madam Senator porta in scena la voce delle donne, ispirandosi alle commedie classiche di Aristofane (Lisistrata e Le donne in parlamento), attualizzando alcune tematiche. Madam Senator tratta, con argomenti di forte sapore politico, il tema delle elezioni di un ipotetico premier, dove le donne, in un contesto grottesco e satirico fatto di rivendicazioni e contestazioni contro il maschilismo, tentano la scalata al potere.
La protagonista Madam, maitresse di un bordello, nel richiamare l’attenzione di tutti, mobilita le sue “ragazze” e alimenta una campagna elettorale contro l’ingiustizia e la corruzione del suo paese, la violenza e i soprusi commessi contro le donne, senza esclusione di colpi di scena. La realizzazione in scena è resa possibile anche grazie alla compagnia Primadonna Ensemble, fatta da giovanissimi artisti guidati da Giosina Pizzardo. Quest’ultima, che ha curato l’adattamento e la regia del musical, è anche protagonista. Attrice, cantante e regista ha fatto parte dei 4+4 di Nora Orlandi e vanta una carriera di grandisuccessi. Lo stile di Fratti si connota per immediatezza della scrittura teatrale, asciutta e tagliente come la denuncia politica e sociale senza veli che egli vi trasfonde. E così è in Madam Senator, che in un momento di confusione politica ci porta a riflettere sul recupero dei valori morali ed etici L’opera risulta brillante, ironica e divertente. Bedetti con la sua musica crea una sintesi unitaria tra le forme classiche dell’opera (ouverture, aria, duetto e tecnica dei leitmotiv che caratterizzano i principali personaggi) e il musical americano (forme della canzone e numeri danzati) spaziando dal country western al rhythm & blues, dal rock al gospel al rap e alla disco music. Le coreografie sono curate da Nazarena Gulinazzo, scene e proiezioni di Massimiliano Fiorini, sound supervision Giuseppe Zanca .
Barbara Bologna
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