Furti auto con la tecnica della gomma bucata, colpi anche a Pescara, Chieti e L'Aquila

24 Aprile 2019

I carabinieri di Jesi arrestano sette napoletani su ordinanza del giudice di Ancona, la banda ha agito in sette regioni. Ecco come funzionava lo stratagemma

JESI. Un gruppo criminale campano avrebbe portato a termine 63 furti su auto in sosta, in particolare in danno di anziani e donne sole, avvenuti in otto regioni. È stato sgominato dai carabinieri di Jesi (Ancona) che hanno eseguito un'ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip di Ancona a carico di sette persone originarie di Napoli. La tecnica utilizzata per i furti era la foratura di uno pneumatico delle vetture che poi, una volta parcheggiate, venivano depredate.

Gli arrestati devono rispondere di furto aggravato, danneggiamento e di uso indebito di carte di pagamento. I colpi contestati sono stati commessi nelle province di Ancona, Macerata, Roma, Viterbo, Latina, Frosinone, Napoli, Caserta, Salerno, Benevento, Avellino, Perugia, Terni, Catania, Chieti 8un episodio), L'Aquila, Pescara, Firenze, Grosseto, Bologna e Parma.

LA TECNICA. Quando tornava dalla spesa e si accorgeva del danno, la donna o l’anziano in causa si dava da fare per la sostituzione della gomma e questi erano gli attimi cruciali: i malviventi, infatti, entravano in azione rubando borse o portafogli che erano all’interno della macchina. Generalmente ad agire erano in due ma se c’erano più persone che occupavano il veicolo allora entravano in scena gli altri complici con la finalità di distrarre. Non solo, ma a volte si offrivano proprio loro di intervenire nella sostituzione del pneumatico forato mentre gli altri componenti la banda si occupavano a loro volta di derubare la vittima di turno. Inoltre, alcuni derubati dovevano aggiungere altre al danno subito anche l’utilizzo indebito di carte di credito e bancomat custodite nei portafogli sottratti. I sette, comunque, si alternavano nello loro azioni criminose delle quali 9 sono state commesse proprio tra la provincia di Ancona e quella di Macerata per quanto riguarda le nostra regione.