Furti in auto e in casaSgominata una banda
Riconosciuti e identificati mentre forzano la portiera di un'autovettura grazie alle riprese effettuate da un testimone con il proprio telefonino. E' stata così sgominata dai carabinieri di Pescara una banda dedita ai furti in appartamento: 5 persone arrestate. La banda operava principalmente nel fine settimana, fuori da discoteche o ristoranti in cui erano in corso banchetti di cerimonie. Prendeva di mira le auto parcheggiate fuori dai locali, le apriva e si impossessava dei libretti di circolazione in modo da conoscere tutte le generalità del proprietario.
Riconosciuti e identificati mentre forzano la portiera di un'autovettura grazie alle riprese effettuate da un cittadino con il proprio telefonino. E' stata così sgominata dai carabinieri di Pescara una banda dedita ai furti in appartamento, principalmente nel pescarese, ma anche nel resto dell'Abruzzo ed in taluni casi anche nelle Marche.
Cinque le persone finite in manette, tutte di origine Rom, imparentata tra loro, pregiudicate e senza un lavoro certo. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione. Gli uomini compivano i furti, le donne si occupavano della ricettazione. La banda operava principalmente nel fine settimana, fuori dai ristoranti in cui erano in corso banchetti di cerimonie e discoteche.
Prendeva di mira le auto parcheggiate fuori dai locali, le apriva e si impossessava di libretti di circolazione in modo da conoscere tutte le generalità del proprietario. Proprio ad uno di questi colpi si riferiscono le immagini riprese col cellulare da un testimone che ha poi avvertito i carabinieri. L'operazione è stata denominata 1240.
Infatti la banda attraverso il servizio telefonico 1240 riusciva a risalire al numero telefonico di casa del proprietario dell'auto, si accertava che all'interno non vi fosse nessuno e dunque vi si recava per trafugare oggetti di valore e somme di denaro.
Cinque le persone finite in manette, tutte di origine Rom, imparentata tra loro, pregiudicate e senza un lavoro certo. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione. Gli uomini compivano i furti, le donne si occupavano della ricettazione. La banda operava principalmente nel fine settimana, fuori dai ristoranti in cui erano in corso banchetti di cerimonie e discoteche.
Prendeva di mira le auto parcheggiate fuori dai locali, le apriva e si impossessava di libretti di circolazione in modo da conoscere tutte le generalità del proprietario. Proprio ad uno di questi colpi si riferiscono le immagini riprese col cellulare da un testimone che ha poi avvertito i carabinieri. L'operazione è stata denominata 1240.
Infatti la banda attraverso il servizio telefonico 1240 riusciva a risalire al numero telefonico di casa del proprietario dell'auto, si accertava che all'interno non vi fosse nessuno e dunque vi si recava per trafugare oggetti di valore e somme di denaro.