Gomme da neve in auto: l’obbligo scatta dal 15 novembre
Torna nel territorio comunale il divieto di circolare senza pneumatici invernali o catene a bordo. I trasgressori rischiano multe da 84 a 335 euro, la norma in vigore fino al 15 aprile
PESCARA. Torna l’obbligo delle gomme termiche. Entro il prossimo 15 novembre, tutti i proprietari di auto, furgoni, camion, tir e autobus dovranno montare sui propri veicoli pneumatici invernali o, in alternativa, avere a bordo le catene. In caso contrario, non potranno circolare sul territorio comunale e nemmeno sulle autostrade.
C’è un’ordinanza del sindaco del 2015 che impone questo obbligo ogni anno, dal 15 novembre fino al prossimo 15 aprile. I trasgressori rischieranno multe salatissime, cioè con importi da un minimo di 84 fino ad un massimo di 335 euro. Si tratta di una misura di sicurezza per evitare che i veicoli possano rimanere bloccati o, peggio, causare degli incidenti in caso di neve o ghiaccio sull’asfalto.
Gli automobilisti dovrebbero aver già provveduto negli anni scorsi ad acquistare le gomme invernali, visto che l’ordinanza è entrata in vigore nel 2015. Ma chi nel frattempo ha acquistato una nuova auto potrebbe non essersi messo ancora in regola. Senza contare che c’è chi si riduce all’ultimo momento nell’effettuare il cambio della gomme, da quelle estive a quelle invernali.
L’acquisto, tra l’altro, non è di poco conto. Il prezzo degli pneumatici invernali varia di molto a seconda delle marche e dei modelli. Sui siti on line specializzati si possono comprare pagando ogni gomma da un minimo di 30 ad un massimo di 300 euro. Più cari gli pneumatici cosiddetti quattro stagioni, con i quali si può circolare per tutto l’anno senza l’obbligo di doverli cambiare con quelli estivi.
In qualsiasi caso, quelli invernali sono riconoscibili per la marcatura M+S presente sul fianco dello pneumatico. Le differenze tra quelli normali, cioè estivi e quelli da neve sono notevoli. Le gomme invernali sono progettate e costruite per garantire maggiore sicurezza nelle condizioni atmosferiche molto critiche, come le basse temperature, oppure quando l’asfalto si presenta umido, bagnato o innevato. Quelli estivi, invece, offrono un compromesso migliore nelle condizioni di impiego normale. Ovviamente, si dovrebbe evitare di circolare con gli pneumatici invernali anche in estate, perché il calore dell’asfalto provoca una maggiore usura dato che la mescola della gomma ricca di silice è più morbida. Per il resto non esistono differenze. Con gli pneumatici invernali si può viaggiare alla stessa velocità di quelli normali. Tuttavia, i primi possono avere indicato un codice per la velocità massima e comunque non inferiore a Q che corrisponde a 160 chilometri orari. In alternativa agli pneumatici invernali ci sono le catene da tenere a bordo dell’auto per poter circolare in città. A parte la scomodità del montaggio in caso di neve, c’è da dire che la spesa anche in questo caso non è di poco conto. I prezzi possono andare da 35 euro per una coppia di catene, per auto a trazione anteriore o posteriore, fino ad oltre 500 per due coppie, per le auto a trazione integrale. (a.ben.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
C’è un’ordinanza del sindaco del 2015 che impone questo obbligo ogni anno, dal 15 novembre fino al prossimo 15 aprile. I trasgressori rischieranno multe salatissime, cioè con importi da un minimo di 84 fino ad un massimo di 335 euro. Si tratta di una misura di sicurezza per evitare che i veicoli possano rimanere bloccati o, peggio, causare degli incidenti in caso di neve o ghiaccio sull’asfalto.
Gli automobilisti dovrebbero aver già provveduto negli anni scorsi ad acquistare le gomme invernali, visto che l’ordinanza è entrata in vigore nel 2015. Ma chi nel frattempo ha acquistato una nuova auto potrebbe non essersi messo ancora in regola. Senza contare che c’è chi si riduce all’ultimo momento nell’effettuare il cambio della gomme, da quelle estive a quelle invernali.
L’acquisto, tra l’altro, non è di poco conto. Il prezzo degli pneumatici invernali varia di molto a seconda delle marche e dei modelli. Sui siti on line specializzati si possono comprare pagando ogni gomma da un minimo di 30 ad un massimo di 300 euro. Più cari gli pneumatici cosiddetti quattro stagioni, con i quali si può circolare per tutto l’anno senza l’obbligo di doverli cambiare con quelli estivi.
In qualsiasi caso, quelli invernali sono riconoscibili per la marcatura M+S presente sul fianco dello pneumatico. Le differenze tra quelli normali, cioè estivi e quelli da neve sono notevoli. Le gomme invernali sono progettate e costruite per garantire maggiore sicurezza nelle condizioni atmosferiche molto critiche, come le basse temperature, oppure quando l’asfalto si presenta umido, bagnato o innevato. Quelli estivi, invece, offrono un compromesso migliore nelle condizioni di impiego normale. Ovviamente, si dovrebbe evitare di circolare con gli pneumatici invernali anche in estate, perché il calore dell’asfalto provoca una maggiore usura dato che la mescola della gomma ricca di silice è più morbida. Per il resto non esistono differenze. Con gli pneumatici invernali si può viaggiare alla stessa velocità di quelli normali. Tuttavia, i primi possono avere indicato un codice per la velocità massima e comunque non inferiore a Q che corrisponde a 160 chilometri orari. In alternativa agli pneumatici invernali ci sono le catene da tenere a bordo dell’auto per poter circolare in città. A parte la scomodità del montaggio in caso di neve, c’è da dire che la spesa anche in questo caso non è di poco conto. I prezzi possono andare da 35 euro per una coppia di catene, per auto a trazione anteriore o posteriore, fino ad oltre 500 per due coppie, per le auto a trazione integrale. (a.ben.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.