PESCARA
Il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del Tar: via libera alla filovia sulla strada parco
I giudici riformano la decisione del tribunale amministrativo. Il sindaco Masci: "Ora ripartiamo con slancio, la situazione del traffico esige risposte efficaci". Da gennaio in funzione 5 bus elettrici
PESCARA. Il Consiglio di Stato (V sezione) ha riformato l’ordinanza cautelare del tribunale amministrativo di Pescara con la quale era stato accolto il ricorso presentato dal comitato "Strada Parco Bene Comune" che chiedeva di bloccare il via libera arrivato dal Ministero per le infrastrutture e la mobilità per il transito della filovia sull'ex tracciato ferroviario. Lo scorso settembre il Tar aveva rilevato che "Lo stesso interesse pubblico dell'amministrazione, vista comunque la già lunga durata complessiva del procedimento amministrativo in questione, appare meglio tutelato rinviando al definitivo accertamento giurisdizionale la realizzazione di opere che viceversa resterebbero, in caso di soccombenza, non utilizzate e da demolire". Il Consiglio di Stato ha ritenuto invece "meritevole di apprezzamento, in particolare, il secondo motivo dell’appello cautelare" e altresì il terzo "concernente l’errata valutazione del periculum in mora in primo grado», inerenti sicurezza stradale e piano ambientale".
"Avevo detto più volte che la sentenza del Tar presentava elementi per essere riformata", così il sindaco Carlo Masci. "Le versioni dei progetti approvati e validati dal Ministero fino alla terza perizia di variante non sono mai state sostanzialmente difformi fra loro, risultando sempre in linea con i contesti ambientali, con i pareri acquisiti dal Comitato Via e con il nulla osta rilasciato dal Ministero ai fini della sicurezza, sicché il nulla osta sulla terza variante per le sue oggettive caratteristiche non necessitava di alcuna riedizione delle procedure di valutazione ambientale. Lo abbiamo sostenuto prima e dopo l’ordinanza cautelare del Tar. Adesso, alla luce del provvedimento favorevole dei giudici del Consiglio di Stato, dobbiamo ripartire con slancio perché la situazione del traffico a Pescara (oltre centomila auto al giorno in entrata) chiede pressantemente una risposta valida ed efficace nel trasporto pubblico ecologico. A gennaio entreranno in servizio lungo la strada Parco cinque autobus elettrici che saranno un segnale visibile e importante della nostra transizione verso una città più green e ancora più vivibile. La Strada parco come strada di comunicazione è stata concepita con una filosofia ambientalista che è a tutto tondo, a partire dall’arredo urbano di alberi, siepi e piante. Ricordo poi a tutti che l’ex tracciato entrò in possesso dell’Amministrazione comunale proprio con questa finalità, e che la pista ciclabile destinata alla mobilità senza motore scorre parallela alla strada pensata invece per mezzi ecologici. I due sistemi possono e devono coesistere perché solo in questo modo potremo allentare la morsa dell’inquinamento atmosferico e acustico, con vantaggio di tutta la cittadinanza e quindi anche di coloro che abitano lungo la Strada parco".
I cinque bus elettrici (ARTICOLO COMPLETO SUL CENTRO IN EDICOLA). I primi due bus sono stati già consegnati al Comune di Pescara, gli altri tre arriveranno nelle prossime ore, al massimo la prossima settimana. Sono arrivati in città i primi autobus completamente elettrici, cinque in tutto, ognuno dei quali potrà trasportare fino a 43 persone per volta (di cui 11 sedute). Un’operazione del Comune, annuncia l’assessore Luigi Albore Mascia, supportato dal dirigente Giuliano Rossi, nell’ambito della strategia per lo Sviluppo urbano sostenibile (Sus) che si basa, tra l’altro, su fondi europei (Por Fesr 2014/2000), ottenuti attraverso la Regione, per 6,9 milioni di euro di cui 3 destinati all’acquisto di questi mezzi che a Pescara rappresentano una novità. (f.b.)