MONTESILVANO
Incendio della chiesa, il parroco: "Minacciati da anni"
Don Rinaldo: "E' una situazione nota da tempo. Le forze dell'ordine sono state informate"
MONTESILVANO. «Da anni subiamo continue minacce da parte di alcuni residenti della zona che non vogliono la chiesa e che dicono che la parrocchia se ne deve andare da qui». Lo dice all'Ansa don Rinaldo Lavezzo, parroco della chiesa Santi Innocenti Martiri di Montesilvano, dove all'alba si è sviluppato un incendio di probabile natura dolosa.
«È una situazione nota da tempo, le forze dell'ordine sono state informate» spiega il sacerdote. «I parroci che mi hanno preceduto mi avevano avvisato. Ci sono alcuni residenti che non vogliono la chiesa. Noi abbiamo fatto in modo di andare incontro alle loro esigenze, ad esempio abbassando al minimo il volume delle campane e impostandole affinché suonino una sola volta al giorno. All'alba», ricostruisce don Rinaldo, «sono entrati nell'ufficio del parroco forzando la porta su un lato della struttura. È lì che hanno appiccato il fuoco, che poi ha fatto il giro della chiesa. I danni sono tanti e gli ambienti sono pieni di fuliggine, ma sembra che la struttura abbia retto. Non è andata peggio, mi hanno spiegato i vigili del fuoco, perché la porta lasciata aperta ha rappresentato una sorta di sfogo per il rogo. A lanciare l'allarme sono stati alcuni parrocchiani che hanno udito uno scoppio». Il parroco riferisce di essere già stato ascoltato dai carabinieri, che lo sentiranno nuovamente nel pomeriggio. Don Rinaldo, che ha informato il vescovo, monsignor Tommaso Valentinetti, si è confrontato anche con il sindaco, che «si è messo a completa disposizione». Delle indagini si occupano i carabinieri della compagnia di Montesilvano coordinati dal capitano Luca La Verghetta.