Killer dei gatti in azione ai Colli: uccisi 4 felini, altri 2 trovati morti

PESCARA. Il killer dei gatti colpisce indisturbato in via Colle Innamorati. Con un coltello o con un punteruolo prima ha ucciso quattro felini di una colonia, poi ha distrutto le cucce, sistemate amorevolmente dai residenti per prendersi cura dei randagi e offrire loro cibo e riparo. Orrore che si aggiunge ad altro orrore. Perché, poco lontano dal luogo della prima segnalazione, altri due mici sono stati trovati morti dagli agenti di polizia e dal personale del servizio veterinario della Asl. Di altri animali che frequentano il territorio non si hanno più tracce e risultano al momento scomparsi.

Lo spettacolo raccapricciante dei gatti uccisi si è presentato questa mattina, giovedì 25 marzo, davanti agli occhi increduli dei residenti e dei referenti delle colonie feline di Pescara Colli. Sconvolti e in lacrime, i cittadini hanno fanno scattare la denuncia e adesso chiedono "un’azione incisiva da parte delle istituzioni per la tutela delle colonie feline e degli altri animali in città". Sono in corso le indagini della polizia di Stato, che ha raccolto le testimonianze di alcuni presenti, dei servizi veterinari della Asl di Pescara, intervenuti per i rilievi, e delle guardie volontarie del Wwf che stanno raccogliendo altri indizi per cercare di ricostruire l'assurda vicenda e cercare di venire a capo di quello che è stato definito "uno dei reati più efferati commessi a danno di animali nella città di Pescara". 

Da tempo in via Colle Innamorati sono presenti alcune colonie feline, regolarmente segnalate con i cartelli, registrate e accudite dai cittadini del posto come prevede la normativa. Eppure stamattina sono stati trovati quattro gatti uccisi, con tutta probabilità con un coltello o con un punteruolo. Gli uomini della polizia di Stato, intervenuti dopo la segnalazione dei residenti, hanno poi scoperto almeno altri due gatti morti in un’altra colonia. Le carcasse sono state recuperate dalla Asl e dagli uomini del settore ambiente della polizia municipale. Gli abitanti dei Colli hanno poi segnalato altri animali scomparsi e danni alle cucce che danno rifugio ai felini randagi. 

Le guardie del WWF, che da anni operano a Pescara per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della fauna e anche degli animali d’affezione, fanno sapere che in queste ore stanno assicurando ai residenti e alle forze dell’ordine "tutta la collaborazione necessaria allo svolgimento di indagini utili a ricostruire i fatti e a individuare i responsabili". L’attenzione è rivolta in particolare a eventuali episodi recenti di intolleranza nei confronti degli animali e di chi li accudisce. Si sta inoltre verificando la presenza di telecamere in zona. 
“Si tratta di uno dei crimini più efferati, compiuti in maniera organizzata, a danno di animali cui abbiamo assistito in città – commenta Paolo Migliaccio, coordinatore del Nucleo Guardie WWF Pescara – compiuto nei confronti di esseri inermi e di privati cittadini che provvedono alla cura e alla sterilizzazione delle colonie feline. La legge punisce con la reclusione e pesanti sanzioni pecuniarie, ai sensi dell’articolo 544 del codice penale, chi si accanisce su animali provocandone sofferenza e morte. Evidentemente un cartello atto a segnalare la presenza di una colonia non basta a garantirne la tutela, occorrono azioni incisive e coordinate da parte delle amministrazioni locali, delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato”. 
Chiunque possa fornire indicazioni utili allo svolgimento delle indagini può rivolgersi, anche in forma anonima, ai seguenti numeri del Nucleo Guardie Wwf Pescara: 3478776718 – 328.9239492.