Kite surf e sup, i nuovi sport dell’Adriatico / Foto  

Anche agli abruzzesi piace volare sulle onde appesi a un aquilone o remare su una tavola 

Sulle spiagge abruzzesi non c'è soltanto chi prende la tintarella o sorseggia un drink sotto l'ombrellone. Quest'anno più che mai gli abruzzesi sono un popolo di sportivi e lo spazio dedicato alle attività estive si allarga a vista d'occhio. Nell'acqua sfrecciano le tavole del kitesurf e del sup, due tra le novità in circolazione. Anche se la loro nascita non è così recente, la diffusione sui nostri litorali si è intensificata negli ultimi anni. Il kitesurfing (o kiteboarding), da poco diventato sport olimpico, consiste nel farsi trascinare da un aquilone ("kite" in inglese), manovrato attraverso una barra di controllo (boma), collegata al kite da sottili cavi (due o quattro), detti "linee" e lunghi tra i 22 e i 27 metri.

Il sup, invece, è un acronimo di Stand Up Paddling (letteralmente: remare in piedi), in cui si utilizza una tavola da surf un po' più grande, sulla quale si deve stare in equilibrio, e una pagaia per spingersi sull'acqua. Sport accessibili a tutte le età, nei quali il movimento è completo ed ogni parte del corpo riesce a fare attività fisica.

A constatare il successo di questi sport sono soprattutto gli addetti ai lavori, come Augusto Spilla, insegnante di kite surf e di sup del Makai surf shop di Pescara. «Quest'estate il kite e il sup stanno esplodendo proprio nelle nostre zone», osserva, « prima erano entrambi poco conosciuti e nella regione non esistevano punti di riferimento, ora la situazione sta cambiando. Gruppi di ragazzi, soprattutto dai vent'anni in su, chiedono informazioni e iniziano i corsi; un'altra categoria numerosa è quella costituita dai liberi professionisti, che sembrano avere più tempo libero a disposizione. Poi ci sono gli habitué dello snowboard che cercano un'alternativa estiva a questa attività, oltre a tutti i bagnanti che, incuriositi da uno sport così coreografico, decidono di provare».

«Abbiamo in programma una serie di eventi estivi», aggiunge Spilla, «il prossimo è previsto per agosto alla Compagnia della Vela di Pescara. Daremo vita a una giornata di gare per tutte le età, dalle 11 fino alle 15. Domenica scorsa abbiamo realizzato un appuntamento del genere ed è stato un successo: a gareggiare c'erano circa trenta adulti e venti ragazzi, poi sangria e pizza in spiaggia per tutti». Il kitesurf e il sup hanno la caratteristica di non essere particolarmente dispendiosi. L'attrezzatura non ingombra ed è facilmente trasportabile, ma soprattutto è limitata all'essenziale, per questo non è molto costosa: una serie di pregi non da poco in questi tempi di crisi, che incoraggia ad accostarsi a queste discipline soprattutto i giovani che non dispongono di grandi somme di denaro per trascorrere le vacanze.

Marinica Rivolta

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