L’Abruzzo è quartultimo in Italia per le vaccinazioni agli over 80
Il richiamo somministrato finora soltanto al 2,6 per cento della platea, la media nazionale è al 12,7% Fanno peggio soltanto Calabria, Basilicata e Sicilia. Cartabellotta (Fondazione Gimbe): «Il Sud arranca»
L’AQUILA. Quartultimo in Italia per numero di vaccinazioni praticate ai pazienti di età superiore agli 80 anni. Dopo il primato, a livello nazionale, relativo alla più alta incidenza dei contagi da Covid (pari a 149 casi per 100mila abitanti, più del doppio della media nazionale che è di 70 casi ogni 100mila abitanti) l’Abruzzo colleziona, ora, un altro quasi-record davvero poco invidiabile.
pochi vaccini agli over 80
Nonostante le raccomandazioni da parte dei medici di famiglia e la campagna vaccinale che, anche di recente, è stata rilanciata a livello regionale per invitare le persone anziane e fragili a sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid e l’influenza stagionale – due trattamenti possibili anche contestualmente, nella medesima seduta – non decollano i dati dell’Abruzzo.
la classifica gimbe
Secondo i numeri della Fondazione Gimbe – che si occupa di favorire la diffusione e l’applicazione delle migliori evidenze scientifiche con attività indipendenti di ricerca, formazione e informazione scientifica, al fine di migliorare la salute delle persone e di contribuire alla sostenibilità di un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico – il richiamo del vaccino Covid-19 è stato effettuato mediamente in Italia soltanto nei confronti del 12,7 per cento degli Over 80.
il caso abruzzo
Quanto all’Abruzzo, dai numeri aggiornati al 28 dicembre scorso – elaborati dalla Fondazione Gimbe in base ai dati forniti dal ministero della Salute – si registra una percentuale del 2,6 per cento, ben al di sotto dell’andamento nazionale. Hanno fatto peggio dell’Abruzzo soltanto tre regioni: Calabria e Basilicata, che si fermano al 2,4 per cento degli Over 80 vaccinati e infine la Sicilia, con appena l’1,1 per cento dei vaccinati ultra80enni. Ai primi tre posti della classifica la Toscana, con il 24,2 per cento degli Over 80 vaccinati, seguita dall’Emilia Romagna con il 22,6 per cento e dalla Valle d’Aosta con il 20,5 per cento.
una categoria a rischio
«Tutte le regioni del Sud arrancano», afferma Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe, che rilancia, attraverso un tweet, il tema delle vaccinazioni. Che quella degli ultraottantenni sia una categoria a rischio di sviluppare conseguenze gravi in caso di contagio da Covid lo confermano anche altri dati. In particolare quello relativo al numero dei decessi, che nel corso dell’ultimo mese sono raddoppiati, con 881 casi tutti a carico degli Over 80.
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