PESCARA/ CRISI IDRICA
L’Aca potenzia gli impianti: al via lavori per 10 milioni
Svelato il piano degli interventi: si parte con i Comuni dell’area vestina, poi la Val Pescara e il litorale. Condotte più grandi per aumentare i flussi
PENNE. Supera i 10 milioni di euro il piano di interventi dell’Aca per risolvere il problema della carenza d’acqua che, a partire dall’estate scorsa, ha messo in ginocchio decine di Comuni del Pescarese con interruzioni idriche di notte e, talvolta, anche di giorno. Ora l’azienda acquedottistica ha deciso di correre ai ripari avviando nel giro di pochi mesi i lavori per potenziare gli impianti.
Il piano è molto ambizioso, perché coinvolge tutti i Comuni della provincia di Pescara e anche alcuni delle province di Chieti e di Teramo. Gli interventi sono stati suddivisi in sei lotti e ci vorrà, forse, più di un anno per completare i lavori. Sono previste manutenzioni ordinarie e straordinarie delle reti idriche, ma anche un potenziamento degli impianti per aumentare i flussi idrici provenienti dalle sorgenti.
Ma ecco cosa prevede il programma messo a punto dai tecnici dell’Aca. Il primo lotto dei lavori coinvolgerà i Comuni pescaresi della zona nord. Più precisamente quelli di Civitella Casanova, Villa Celiera, Farindola, Montebello di Bertona, Pianella, Penne, Loreto Aprutino, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Elice. Lo stanziamento è di 2.000.000 di euro, ma l’appalto è stato aggiudicato il 22 ottobre scorso alla ditta Ilesi srl per 678.736 euro.
Il secondo lotto interesserà i Comuni della zona centrale. Eccoli: Alanno, Brittoli, Carpineto, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Civitaquana, Cugnoli, Nocciano, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Rosciano, Scafa, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli. Lo stanziamento è di 2.000.000 di euro, l’appalto deve essere ancora aggiudicato.
Il terzo riguarda la zona sud, ossia i Comuni di Abbateggio, Bolognano, Caramanico terme, Francavilla, Lettomanoppello, Manoppello, Roccamorice, Salle, Serramonacesca. L’importo è di 2.600.000 euro e, anche in questo caso, l’appalto deve essere ancora aggiudicato.
Segue il quarto lotto riservato alla zona litoranea con il coinvolgimento dei Comuni di Città Sant’Angelo, Collecorvino, Picciano.
L’importo è di 1.700.000 euro, ma è l’appalto è stato aggiudicato alla ditta De Leonibus costruzioni per 1.122.500 euro.
Il quinto e ultimo lotto interesserà l’area metropolitana con i Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, e San Giovanni Teatino.
L’importo previsto era di 5.400.000 euro, ma l’appalto è stato assegnato alle società Sato, come capogruppo e Di Persio costruzioni, come mandante, per 3.617.720 euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il piano è molto ambizioso, perché coinvolge tutti i Comuni della provincia di Pescara e anche alcuni delle province di Chieti e di Teramo. Gli interventi sono stati suddivisi in sei lotti e ci vorrà, forse, più di un anno per completare i lavori. Sono previste manutenzioni ordinarie e straordinarie delle reti idriche, ma anche un potenziamento degli impianti per aumentare i flussi idrici provenienti dalle sorgenti.
Ma ecco cosa prevede il programma messo a punto dai tecnici dell’Aca. Il primo lotto dei lavori coinvolgerà i Comuni pescaresi della zona nord. Più precisamente quelli di Civitella Casanova, Villa Celiera, Farindola, Montebello di Bertona, Pianella, Penne, Loreto Aprutino, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Elice. Lo stanziamento è di 2.000.000 di euro, ma l’appalto è stato aggiudicato il 22 ottobre scorso alla ditta Ilesi srl per 678.736 euro.
Il secondo lotto interesserà i Comuni della zona centrale. Eccoli: Alanno, Brittoli, Carpineto, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Civitaquana, Cugnoli, Nocciano, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Rosciano, Scafa, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli. Lo stanziamento è di 2.000.000 di euro, l’appalto deve essere ancora aggiudicato.
Il terzo riguarda la zona sud, ossia i Comuni di Abbateggio, Bolognano, Caramanico terme, Francavilla, Lettomanoppello, Manoppello, Roccamorice, Salle, Serramonacesca. L’importo è di 2.600.000 euro e, anche in questo caso, l’appalto deve essere ancora aggiudicato.
Segue il quarto lotto riservato alla zona litoranea con il coinvolgimento dei Comuni di Città Sant’Angelo, Collecorvino, Picciano.
L’importo è di 1.700.000 euro, ma è l’appalto è stato aggiudicato alla ditta De Leonibus costruzioni per 1.122.500 euro.
Il quinto e ultimo lotto interesserà l’area metropolitana con i Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, e San Giovanni Teatino.
L’importo previsto era di 5.400.000 euro, ma l’appalto è stato assegnato alle società Sato, come capogruppo e Di Persio costruzioni, come mandante, per 3.617.720 euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA