L'addio di Pescara al balneatore morto giocando a beach volley

8 Luglio 2016

Applausi e lacrime ai funerali di Nicola Rabuffo, titolare dello stabilimento l'Orsa Maggiore, morto a 56 anni

PESCARA. Applausi, lacrime e un senso di commozione generale. Pescara ha salutato così Nicolino "Nicola" Rabuffo. Per circa un'ora la città si è fermata per tributare l'omaggio al titolare dello stabilimento l'Orsa Maggiore, un luogo di riferimento per tante giovani generazioni della città. Il orteo funebre è partito proprio da qui e, percorrendo il lungomare, ha raggiunto la cattedrale di San Cetteo accompagnato dallo strombazzare di motorini e auto.

[[(standard.Article) Pescara, il titolare dell'Orsa Maggiore muore giocando a beach-volley

Nella cattedrale si sono radunati centianaia di pescaresi ancora sconvolti per quanto accaduto. Nella serata di mercoledì 6 luglio Rabuffo, 56 anni, si è accasciato a terra, davanti alla moglie, agli amici e ai dipendenti, mentre, dopo una giornata di lavoro, stava giocando a beach volley. Il personale dello stabilimento ha subito iniziato la rianimazione, poi i sanitari del 118 hanno proseguito le manovre, anche con l'utilizzo di un defibrillatore, ma non c'è stato niente da fare.