ARRIVA IL G7

L'annuncio: "A Pescara conferenza umanitaria per il Medio Oriente"

Il ministro degli Esteri Tajani dà appuntamento al 22-24 ottobre all'Alto Commissario per i Rifugiati nella riunione dei ministri dello Sviluppo del G7

ROMA. Il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha ricevuto l'Alto Commissario per i Rifugiati, Filippo Grandi, per essere aggiornato innanzitutto sulle linee di intervento dell'Unhcr (Alto Commissariato dell'Onu per i Rifugiati) sulla crisi in Medio Oriente.

«Il governo italiano - ha detto Tajani - sostiene le attività dell'Unhcr, l'Italia è uno dei donatori più impegnati dell'agenzia: sicuramente lavoreremo insieme per affrontare immediatamente l'aggravarsi della crisi in Libano, Siria e a Gaza. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere l'Unhcr nella riunione dei ministri dello Sviluppo del G7 di  Pescara del 22-24 ottobre, prevedendo di aprirla con una conferenza umanitaria per il Medio Oriente. Ne ho parlato anche ieri con i colleghi del Quintetto, che hanno concordato sull'importanza di rafforzare il coordinamento umanitario per le popolazioni civili in Libano e a Gaza», ha aggiunto il ministro. 

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Tajani - si legge in una nota - ha ricevuto informazioni da Grandi sull'evoluzione della crisi umanitaria in Libano e sui numerosi rientri in Siria. «L'Unhcr è uno dei partner chiave della strategia migratoria italiana, in particolare nell'affrontare il tema delle migrazioni forzate», ha detto il ministro. Grazie alle risorse del Fondo Migrazioni e del Fondo di Premialità del Maeci, dal 2017 sono stati destinati all'Alto Commissariato più di 126 milioni di euro volti a definire progetti nei principali Paesi di origine e transito dei flussi migratori, ed in particolare nelle regioni prioritarie per la politica migratoria italiana, il Nord Africa e il Sahel.

Grandi ha confermato al governo italiano il sostegno operativo all'attuazione del Protocollo con l'Albania, indicando che si tratta di una modalità interessante a cui anche altri Paesi potrebbero ispirarsi. L'Unhcr - conclude la nota - è un importante partner anche sul profilo della cooperazione allo sviluppo: nel 2024 sono stati già deliberati 8 milioni di euro per il bilancio e sono stati recentemente deliberati 4 milioni di euro per iniziative in Niger e Giordania. Inoltre, pochi giorni fa sono stati approvati 3 milioni di euro per interventi umanitari in Libano.