Rita Morelli, la giovane commessa partita da Spoltore per inseguire il suo sogno americano, è stata uccisa a New York, dove lavorava per mantenersi all’università, lo scorso 23 novembre. Dopo una settimana di ricerche serrate fu arrestato Camara, americano di origini senegalesi che Rita aveva conosciuto due anni prima in una catena di abbigliamento dove la ragazza aveva lavorato prima di diventare capo sala in un ristorante italiano di Manhattan. La sera del 23 novembre, dopo un lungo silenzio, Camara si è presentata da Rita e, secondo l’accusa, l’ha uccisa presumibilmente per un approccio respinto. A incastrarlo, il Dna repertato nell’appartamento di Rita e il computer della ragazza ritrovato a casa sua, oltre alle immagini in cui Camara esce dal portone (nella foto) della ragazza e sale su un taxi.