La grande opera
La filovia al Comitato per l’impatto ambientale
PESCARA. La filovia arriva all’Aquila. Oggi, la grande opera da 31 milioni di euro approva al comitato Via che deve discutere la perizia dei 2 consulenti della procura: per i periti, Giulio Maternini...
PESCARA. La filovia arriva all’Aquila. Oggi, la grande opera da 31 milioni di euro approva al comitato Via che deve discutere la perizia dei 2 consulenti della procura: per i periti, Giulio Maternini e Federico Gualandi, la filovia è soggetta alla Valutazione di impatto ambientale. Così, non è stato finora. «La Gtm», così interviene Mario Sorgentone, presidente dell’associazione Strada parco, «non ha fatto la Via perché temeva di sottoporre al giudizio preventivo della cittadinanza un’opera già ampliamente contestata, benché non se ne conoscessero gli aspetti tecnici. In questo modo, però, la Gtm si è preclusa la possibilità di acquisire attraverso, le osservazioni dettate dalla legge, utili suggerimenti e proposte che avrebbero potuto evitare tanti errori:pali e fili inutili dal momento che il mezzo è ibrido e può circolare come un bus;filobus di 18 metri sproporzionati rispetto al reale traffico passeggeri, ben lontano dai declamati 800 passeggeri l’ora; altissimi costi di gestione che graveranno sulla città. È possibile ipotizzare una Via in sanatoria? Sarebbe una presa in giro dei cittadini e del concetto di partecipazione».