La minoranza accusa: Tares, a Francavilla addizionale illegittima

FRANCAVILLA. «L’addizionale ex Eca del 10% applicata dal Comune sulla Tares è illegittima». Ad affermarlo in una nota inviata per conoscenza anche alla Procura di Chieti, è il consigliere d’opposizione di centrodestra, Franco Moroni, che accusando il Comune di «fare cassa» a scapito delle tasche dei cittadini, si fa promotore di una campagna di autoriduzione della bolletta Tares o, per chi l’ha già pagata, di rimborso del 10% relativo all’aliquota ex Eca.

«Non voglio entrare nel merito della bastonata sull’importo da pagare per la Tares, ma riscontrare sul bollettino di pagamento la presenza dell’addizionale dell’ex Eca (Ente comunale assistenza) ormai scomparsa da anni, solo per fare cassa, è un atto grave di inganno verso tutti i cittadini», afferma Moroni, «Il Comune è consapevole che questa addizionale, pari al 10% in più della somma da pagare, è stata soppressa dall’articolo 14 (comma 46) della legge 214 del 2011. Il ministero delle Finanze con apposito decreto ha chiarito che, a decorrere dal 1° gennaio 2013, sono soppressi tutti i vigenti prelievi, relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l’addizionale per l’integrazione dei bilanci degli Enti comunali di assistenza (ex Eca). Una volta tanto che le leggi favoriscono il contribuente, alleggerendo la pressione fiscale, queste non vengono applicate dall’amministrazione comunale. Un vero e proprio sopruso verso i cittadini, con un introito illegale da parte del Comune pari a centinaia di mila euro».

Moroni, pertanto, lancia ufficialmente «la campagna di autoriduzione o rimborso del 10% per la difesa del cittadino/contribuente di Francavilla. Non è giusto farci pagare quello che non è dovuto, per poi dover provare a farcelo restituire». A fronte delle normative di legge che stabiliscono la soppressione dell’addizionale applicata sulla Tares, il consigliere di centrodestra sollecita il Comune a cancellare l’ex Eca dai bollettini, e poi conclude informando i cittadini che sulla sua pagina personale facebook è possibile scaricare il modulo per richiedere al Comune l’autoriduzione o il rimborso del 10% già versato per l’ex Eca. (g.g.)

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