L'assesore al patrimonio Cilli

La provincia di Pescara vende beni per 6 milioni di euro

Appartamenti in pieno centro e l’area dell’ex Napolplast finiscono all’asta. Approvata la delibera, l’amministrazione ha bisogno di fare cassa

PESCARA. La Provincia, a corto di risorse economiche per i tagli praticati dal governo ai trasferimenti statali e per il risarcimento danni da un milione e mezzo di euro da pagare all’ex manager Barusso, ha dato il via alla vendita dei suoi beni per fare cassa. Una delibera dell’assessore Aurelio Cilli, allegata al bilancio di previsione, già approvata dal consiglio, prevede la dismissione di immobili per 6.261.780 euro. Nell’elenco figurano appartamenti di varie grandezze e persino la vecchia sede dell’ex Napolplast in via Breviglieri. Si tratta di un terreno molto ambito, anche se non consente di costruire edifici più alti di 9 metri per la sua vicinanza all’aeroporto. I prezzi sono tutti a base d’asta e quindi soggetti ad aumenti, ma gli importi da cui si parte sono molto al di sotto dei valori di mercato. L’acquisto di questi immobili può, quindi, rappresentare un affare. Gli inquilini che ci abitano, molti dei quali non in regola con il pagamento degli affitti, potranno esercitare il diritto di prelazione. L’amministrazione provinciale, guidata da Guerino Testa ha così anticipato i tempi di un programma di vendite che lo stesso governo ha suggerito di avviare. Proprio venerdì scorso, infatti, il Consiglio dei ministri ha varato un piano di dismissioni di beni pubblici, coinvolgendo anche gli enti locali.

Via Foscolo. Il primo gruppo di nove appartamenti in vendita si trova in via Foscolo, in pieno centro, a due passi dalla riviera, ai numeri civici 47 e 49.

Gli alloggi sono molto grandi: le superfici vanno da 118 a 174 metri quadrati, tutti dotati di cantine.

Quattro si trovano al piano rialzato, due al primo e tre al secondo. I prezzi variano da 175.450 a 269.700 euro.

Sono appartamenti di oltre trent’anni fa che, in alcuni casi, necessitano di ristrutturazione. Ecco cosa è scritto in proposito nel provvedimento approvato dal consiglio. «L’edificio condominiale, cui appartengono gli alloggi, presenta rivestimenti murali esterni trattati ad intonaco, in evidente stato di degrado». E ancora: «L’ampia area cortilizia ,asservita al fabbricato, è anche destinata a parcheggio per uso condominiale, ma evidenzia una carenza manutentiva. Il terrazzo praticabile non presenta pavimentazione, ma solo guaina impermeabilizzata che, in alcuni punti, denota carenza di manutenzione». La situazione peggiore, però, è nelle cantine situate al piano seminterrato. «Subiscono frequenti allagamenti», si legge ancora, «a causa di un insufficiente dimensionamento delle pompe di sollevamento. Tale circostanza è concomitante con l’aumento di livello dell’acqua di falda».

Il valore complessivo dell’immobile di via Foscolo si aggira su 1.905.750 euro.

Via Caboto. Altri sei appartamenti in vendita, tre al piano rialzato e tre al secondo piano, si trovano in via Caboto 50. Sono alloggi di medie dimensioni, la superficie varia da 88 a 127 metri quadrati, più le cantine. I prezzi a base d’asta partono da 86.490 a 130.630 euro. Ma anche questo stabile ha bisogno di lavori di restauro. L’intonaco esterno è «in evidente stato di degrado».

L’area del cortile non è pavimentata; il terrazzo presenta delle infiltrazioni; i balconi del secondo piano hanno parapetti e frontalini deteriorati. Il valore dello stabile è di 641.030 euro.

Ex Napolplast. L’immobile più prestigioso è, indubbiamente, quello di via Breviglieri. É l’ex sede della fabbrica Napolplast sui cui diversi costruttori in passato avevano messo gli occhi. L’anno scorso, la Provincia e il Comune avevano raggiunto un’intesa per consentire all’amministrazione Mascia di trasferire le officine e le falegnamerie dall’ex Monopolio di via Rigopiano al deposito dell’ex Napolplast. Ora, invece, finirà all’asta. L’immobile, valutato 3.715.000 euro, ha una superficie complessiva di 14.643 metri quadrati, di cui 10.513 scoperti, 3.015 occupati da un capannone, con annessi corpi laboratorio, cabina Enel, autoclave, magazzino e 1.115 da due locali deposito.

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