PESCARA
Lancio di droga nel carcere, il caso si ripete: due arresti
Sorpresi da polizia penitenziaria e carabinieri dalla parte di via Alento. Uno è stato bloccato dopo che aveva scalvalcato la prima recinzione perché voleva recuperare l'involucro che non era riuscito a far arrivare a destinazione
PESCARA. Droga dall'esterno per i detenuti. Non è più un caso il lancio di stupefacenti nel carcere di San Donato. Dopo l'episodio che si è verificato ai primi di agosto e che ha portato all'arresto di un 40enne, la polizia penitenziaria sorprende altri due pescaresi mentre lanciano un involucro di stupefacenti _ poi si scoprirà contenere eroina, marijuana, cocaina ed hascisc _ nel cortile della casa circondariale e destinato a qualche detenuto "amico". Stessa storia con diversi protagonisti, e medesima fine. Anche i due sono infatti stati arrestati dal personale della polizia penitenziaria e dai carabinieri: sono Denis Rozzi, 31 anni, e Stefano Montebello, 41anni, entrambi residenti a Montesilvano.
Gli agenti li hanno visti attraverso le telecamere mentre da via Alento lanciavano il "pacchetto" nelle aree all'esterno del carcere in modo da superare il muro di recinzione. A quel punto la polizia penitenziaria ha chiesto l'intervento dei carabinieri e per i due non c'è stato scampo. In particolare Denis Rozzi pare sia stato bloccato dopo che aveva scavalcato la prima delle tre recinzioni del carcere. Questo perché voleva recuperare la droga che non era riuscito a fare arrivare all'area raggiungibile dai detenuti.
Lo stupefacente, circa 23 grammi, è stato recuperato e sequestrato. Va accertato a chi fosse destinato.