PESCARA
Lesioni e violenza alla vicina più giovane di vent'anni
Rinviato a giudizio 65enne di Popoli Terme, secondo l'accusa aveva procurato alla donna lesioni al torace con una spallata
PESCARA. Violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Con queste accuse il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Pescara, Francesco Marino, ha rinviato a giudizio (udienza il 12 febbraio) un 66enne di Popoli Terme, accusato di aver picchiato e violentato la sua vicina di casa più giovane di vent'anni.
Come ricorda anche l'agenzia giornalistica Ansa, i fatti risalgono alla vigilia di Natale dello scorso anno quando, secondo l'accusa, il 68enne aveva costretto la donna a subire atti sessuali.
L'uomo, sempre secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, per avvicinare la sua vicina, le aveva procurato lesioni al torace con una spallata, refertate dal Pronto soccorso dell'ospedale di Popoli.