Libri usati, in piazza Grue si risparmia fino al 40%

Da domani parte la vendita al mercatino di Rifondazione comunista Si possono trovare volumi scolastici di ogni materia per le medie e le superiori
PESCARA. Fino a venerdì prossimo, alle 19,30, si procederà solo con la raccolta. Mentre, dallo stesso giorno, si partirà anche con la vendita. Si tratta dei libri scolastici usati, per scuole medie inferiori e superiori, messi in commercio da ieri dai giovani di Rifondazione comunista, in piazza dei Grue 39.
L’iniziativa, ormai alla sua decima edizione, prevede la possibilità della vendita di un libro, con un ricavo del 45% del prezzo di copertina e di un acquisto, sempre di libri, con sconti pari al 40%. Sempre tenendo conto del prezzo di copertina, non dunque delle variazioni nel frattempo intervenute. Se uno studente vuole disfarsi di un libro che per il prossimo anno non gli occorrerà più, se il prezzo di copertina è pari a 10 euro, a patto poi che venga venduto, avrà un ricavo di 4 euro e mezzo. Mentre se ne vuole comprare uno per l’anno che sta per cominciare, spenderà 6 euro.
Inoltre, è possibile anche lasciare gratuitamente i propri libri, dei quali i proventi dell’eventuale vendita saranno utilizzati tutti per le attività politiche del partito e per le spese di gestione. «Veniamo qui da diversi anni», dicono le gemelle Francesca e Federica Forlani, che l’anno prossimo frequenteranno la terza del liceo scientifico Galilei, «vendiamo e compriamo libri di tutte le discipline: dalla storia alla geografia, fino alla matematica. A noi è sembrato sempre molto conveniente».
Anche alcuni genitori manifestano un certo consenso. «Mi pare una proposta concorrenziale», sottolinea Alessandro Michetti, papà di uno studente che l’anno prossimo frequenterà il primo anno dell’Istituto tecnico nautico di Ortona. «Si può arrivare anche ad uno sconto del 60%, perché lo sgravio all’acquisto è sul prezzo di copertina, che nel frattempo può essere aumentato». Un traffico che negli anni si mantiene elevato, vista la crisi che non molla e che solo ora sembra mostrare un lumicino alla fine del tunnel. Sono nate iniziative analoghe anche presso alcune librerie della città. «Sì, è cosi», spiega un addetto alle vendite Federico Vernarelli, licenziato con un bel 100 al Galilei. «Anche se non credo che il picco delle 600 schede riempite nel 2010 lo avremo anche quest’anno«. «L’anno scorso, invece», rammenta Vernarelli, che è anche membro del coordinamento regionale dei giovani comunisti, «riuscimmo a consegnare 500 libri».
Incassi che rimangono al partito per pagare le spese di gestione dell’iniziativa e per finanziare attività scolastiche. «L’anno scorso, ad esempio», continua Vernarelli, che l’anno prossimo andrà a studiare Antropologia a Bologna,«abbiamo incassato 12.000 euro, di cui 9.000 per il pagamento dei libri e 3.000 per il partito». La consegna dei libri di seconda mano posti in vendita da parte delle famiglie, fanno sapere gli organizzatori, andrà avanti parallelamente all’acquisto dei libri da parte degli studenti, fino al 7 settembre (anche se, rendono noto, «non saremo fiscali sulla data»). Mentre la vendita terminerà il 20 settembre. In piazza dei Grue ci si potrà recare dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30. Di sabato solo al mattino. Per informazioni è possibile telefonare al numero 320/7478131, o mandare un’e-mail all’indirizzo gcpescara@libero.it.
Vito De Luca
©RIPRODUZIONE RISERVATA