Liste Pd, in Abruzzo Legnini capolista alla Camera Pezzopane al Senato
Il segretario Paolucci vola a Roma per l’ok di Bersani. Sel, Melilla a Montecitorio, Suriani a Palazzo Madama
PESCARA. Ha portato frutti il viaggio romano di Silvio Paolucci. Ieri il segretario regionale del Pd si è messo di buon’ora in autostrada per raggiungere la sede nazionale del partito dove ha sottoposto a Pierluigi Bersani i risultati della direzione regionale di venerdì sulle liste per le politiche con la proposta di riservare all’Abruzzo i due capilista. E probabilmente sarà così. Il Pd avrà dunque Giovanni Legnini che trasloca dal Senato al posto di capolista alla Camera, e Stefania Pezzopane, attuale assessore comunale all’Aquila che farà il capolista al Senato (Legnini e Pezzopane sono stati i più votati alle primarie del Pd abruzzese). Roma a questo punto si riserverà non quattro posti, come era previsto fino a ieri, ma, su richiesta di Paolucci, tre posti, uno dei quali sarà occupato quasi certamente dall’ex presidente del Senato Franco Marini.
Paolucci raggiunto dal Centro si dice «estremamente soddisfatto per l’Abruzzo. È un’ipotesi sulla quale ho lavorato a lungo e ora aspetto che arrivi al più presto la conferma. Il lavoro comunque prosegue, l’obiettivo per il voto è di fare il pieno dei parlamentari, 7 alla Camera, quattro al Senato».
Il lavoro del Pd abruzzese prosegue perché a questo punto le liste sono da riscrivere completamente sulla base dei nuovi capilista. Probabilmente la lista definitiva sarà varata domani 7 gennaio e il giorno dopo consegnata a Roma.
La soluzione Pezzopane, riapre le porte di Montecitorio all’aquilano Giovanni Lolli che a questo punto potrebbe essere quinto alla Camera. Restano in posizione blindata Antonio Castricone e Tommaso Ginoble. Se le previsioni di Paolucci sui 7 deputati dovesse avverarsi entrerebbe anche Vittoria d’Incecco, sempre che non traslochi al Senato in posizione più sicura (terza dopo Marini).Il resto è nelle mani dell’elettorato.
Nel centrosinistra stanno lavorando alle Liste anche gli ersponenti di Sel.
Qui il gioco è più semplice. Capolista alla Camera sarà il coordinatore regionale Gianni Melilla. Capolista al Senato sarà il presidente della Federazione nazionale della stampa Roberto Natale, un giornalista Rai, seguito al numero due dall’assessore al Comune di Vasto Anna Suriani. Natale si candiderà anche in Umbria e in caso di elezione opterebbe per quest’ultimo collegio lasciando il seggio alla Suriani.Lo stesso farebbe il leader di Sel Nichi Vendola se deciderà, come ha preannunciato, di candidarsi in tutti i collegi regionali, optando però per la sua Puglia. Sel conta di ottenere in Abruzzo due seggi, uno al Senato e uno alla Camera. Più sicuro certamente sarà quello alla Camera dove la soglia di sbarramento è più bassa.
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