L'AQUILA
Ma subito nasce l’Altro Abruzzo
Immediata la risposta degli azzurri ai leghisti: una federazione di liste civiche
L’AQUILA. Forza Italia para il colpo basso della Lega e rilancia subito in grande stile con Antonio Martino che non si pone remore ed esclama: «Se continuano così (i leghisti, ndr) resteranno con il cerino in mano». Si chiama “L’Altro Abruzzo” ed è il contenitore creato per coinvolgere i movimenti civici di riferimento di Forza Italia, come sperimentato con il modello Molise e come indicato dal vice coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo. Sarà presentato nel prossimo mese di settembre insieme al piano di Forza Italia per dare voce e rappresentanza alle istanze dirette dei cittadini e dei territori, in vista delle imminenti elezioni regionali che potrebbero svolgersi anche entro l’anno. L’annuncio della nascita dell’Altro Abruzzo è stato dato ieri mattina, subito dopo la conferenza stampa dei leghisti, dal senatore e coordinatore regionale, Nazario Pagano, e dal deputato Martino, segretario organizzativo abruzzese (nella foto a destra).
Il battesimo del nuovo civismo azzurro, peraltro, arriva proprio due giorni dopo l’ultimatum della Giunta per il regolamento del Senato al governatore-senatore del Pd Luciano D’Alfonso, invitato ad optare per una delle due cariche entro tre giorni, fatto questo che accelera la tempistica per le elezioni regionali.
«Dobbiamo rompere gli indugi», spiegano Pagano e Martino, «ormai siamo in campagna elettorale e dopo aver incontrato i nostri alleati di Lega e Fratelli d’Italia e sancita l’intesa di andare uniti, è altrettanto importante dare attenzione ai movimenti civici. Siamo in continuo contatto con chi è già sceso in campo ma anche con cittadini, siano essi professionisti, imprenditori, dirigenti pubblici e privati, per replicare in Abruzzo il modello Molise che ci ha permesso di vincere le elezioni come coalizione di centrodestra nello scorso mese di aprile. Come ha detto anche il nostro vice coordinatore nazionale Tajani», continuano, «è molto importante coinvolgere i cittadini che portano un contributo dal basso per riavvicinare la politica al Paese reale. Noi, in particolare, stiamo parlando con persone, pronte ad impegnarsi, che non hanno mai avuto alcun ruolo politico ma che hanno raggiunto lusinghieri risultati nella vita professionale», concludono i due leader abruzzesi di Forza Italia. (c.s.)
Il battesimo del nuovo civismo azzurro, peraltro, arriva proprio due giorni dopo l’ultimatum della Giunta per il regolamento del Senato al governatore-senatore del Pd Luciano D’Alfonso, invitato ad optare per una delle due cariche entro tre giorni, fatto questo che accelera la tempistica per le elezioni regionali.
«Dobbiamo rompere gli indugi», spiegano Pagano e Martino, «ormai siamo in campagna elettorale e dopo aver incontrato i nostri alleati di Lega e Fratelli d’Italia e sancita l’intesa di andare uniti, è altrettanto importante dare attenzione ai movimenti civici. Siamo in continuo contatto con chi è già sceso in campo ma anche con cittadini, siano essi professionisti, imprenditori, dirigenti pubblici e privati, per replicare in Abruzzo il modello Molise che ci ha permesso di vincere le elezioni come coalizione di centrodestra nello scorso mese di aprile. Come ha detto anche il nostro vice coordinatore nazionale Tajani», continuano, «è molto importante coinvolgere i cittadini che portano un contributo dal basso per riavvicinare la politica al Paese reale. Noi, in particolare, stiamo parlando con persone, pronte ad impegnarsi, che non hanno mai avuto alcun ruolo politico ma che hanno raggiunto lusinghieri risultati nella vita professionale», concludono i due leader abruzzesi di Forza Italia. (c.s.)