ritirata la delibera
Maggioranza divisa sul “bon ton” in aula
PESCARA. Le regole del «bon ton» per i consiglieri comunali non sono passate. La delibera, che prevedeva una modifica al regolamento comunale per introdurre una serie di divieti e alcune prescrizioni...
PESCARA. Le regole del «bon ton» per i consiglieri comunali non sono passate. La delibera, che prevedeva una modifica al regolamento comunale per introdurre una serie di divieti e alcune prescrizioni per obbligare i politici ad osservare un contegno corretto e dignitoso in consiglio comunale, è stata ritirata dal suo proponente, il presidente dell’assemblea civica Antonio Blasioli. Una ritirata, forse, strategica, perché il provvedimento rischiava di essere impallinato o, addirittura, non votato dato che la maggioranza non raggiungeva in quel momento il quorum necessario. Così Blasioli, accogliendo la richiesta di alcuni consiglieri, ha deciso di rinviare la delibera alla commissione Statuto per un’analisi più approfondita.
Il testo della modifica al regolamento, del resto, ha suscitato critiche e perplessità non solo nell’opposizione, ma anche nella stessa maggioranza. Soprattutto nel punto in cui si dice che «durante le adunanze del consiglio i consiglieri devono, per rispetto dell’assemblea, mantenere un contegno corretto e dignitoso». Comportamento rimesso alla valutazione del presidente. «Io non lo voterò», ha detto Riccardo Padovano, consigliere di maggioranza, «se impediscono le ciabatte, io mi farò i capelli colorati bianco, rosso e verde». «Noi abbiamo già un regolamento che ritengo corretto», ha aggiunto Piernicola Teodoro, capogruppo della Lista Teodoro.
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