Manager ricattata e minacciata fa arrestare il suo partner

PESCARA. Gli agenti della squadra mobile di Pescara hanno arrestato con l’accusa di estorsione un 39enne pescarese, F.M., già noto alle forze di polizia. L’uomo è stato sorpreso subito dopo aver ricevuto dalla sua vittima, una donna-manager con la quale aveva una tormentata relazione, 400 euro in contanti che gli sono stati consegnati durante un incontro avvenuto vicino a uno stabilimento balneare, nel centro di Pescara. La donna, di una decina di anni più grande e dirigente di un'azienda, aveva in precedenza raccontato alla polizia del rapporto intrecciato, dal marzo scorso, con F. M e denunciato le sue continue richieste di denaro motivate da problemi personali. Tutte richieste in un primo momento spontaneamente assecondate. Oltre a intestargli uno scooter, la donna è arrivata persino a farsi sospendere dal lavoro perché, per soddisfare le pretese del denaro del suo partner, aveva dapprima attinto dal suo conto personale poi dalle casse della società di cui era responsabile amministrativo. Acquisita finalmente la consapevolezza che F.M. si stesse approfittando della situazione, la donna ha successivamente cominciato a opporsi alle pretese economiche dell’uomo che, a quel punto, aveva minacciato di far del male a lei e ai suoi familiari. Tanto che la donna, terrorizzata, gli aveva consegnato, in più occasioni, diverse migliaia di euro. L’incubo è finito ieri mattina, quando il 39enne pescarese ha chiesto l’ultimo incontro con l’obiettivo di scucire un’ulteriore somma di denaro. Questa volta, però, oltre all’amante sempre prodiga e generosa, ha trovato il personale della squadra mobile che si era appostato vicino al lido Apollo, zona Madonnina, luogo concordato per la consegna del denaro. Avvenuto il passaggio dei soldi dalle mani della donna a quelle di F.M., gli agenti sono intervenuti per arrestarlo e accompagnarlo in carcere.

@RIPRODUZIONE RISERVATA