La commemorazione
Manoppello, si celebra Marcinelle
L’Ugl consegna la “Lampada del minatore” in onore delle vittime
MANOPPELLO. Oggi la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, istituita dal ministro Mirko Tremaglia nel 2001, in onore delle vittime del Bois du Cazier l’8 agosto del 1956, sarà celebrata non solo a Manoppello e contemporaneamente alla miniera Belga di Marcinelle, ma anche a Pescara nella sala convegni della Camera di Commercio. Qui l’evento, che inizierà alle 10, è stato organizzato dal segretario confederale dell’Ugl Geremia Mancini. Saranno presenti il segretario confederale Ugl, Paolo Varesi, il responsabile regionale Leonardo De Gregorio, e i rappresentati dei patronati Inca Cgil Nicola Primavera e Ital Uil Gino Pantalone. Ogni anno dal 2007 l’Ugl consegnerà il riconoscimento “La Lampada del minatore” al comune di Racale (Lecce), e quello di Roccascalegna (Chieti), accomunati dalla tragedia dell’8 agosto 1956 in cui persero la vita numerosi dei loro cittadini. Saranno poi premiati Mario Perrotta, regista teatrale e autore di “Italiani Cìncali!”, e Luca Vullo, regista cinematografico autore del documentario “Dallo zolfo al carbone”. Sulla commemorazione si esprime anche il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano: «La tragedia di Marcinelle rappresenta la pagina più dolorosa della storia dell’emigrazione abruzzese. A 56 anni di distanza da quel dramma, che costò la vita a 262 minatori, 61 dei quali abruzzesi, quel sacrificio non può e non deve essere dimenticato. Oggi il mio pensiero va soprattutto alle giovani generazioni, cui deve arrivare forte il messaggio dei valori che ci hanno lasciato i minatori di Marcinelle». (w. te.)