Mascia attacca Tiboni: basta monopolisti della cultura a Pescara

Il sindaco risponde al patron del Flaiano che aveva criticato l’ospitalità data al Premio Campiello «Non abbiamo trascurato il suo Premio, dal 2009 il Comune ha dato contributi per 330 mila euro»

PESCARA. A pochi giorni dalla serata finale della 40esima edizione del Premio Flaiano, è polemica fra il patron della manifestazione, Edoardo Tiboni, e il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, colpevole, secondo Tiboni, di aver ospitato una serata con i finalisti del Premio Campiello, a danno del Flaiano.

Il sindaco, ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa per la presentazione degli appuntamenti del Festival Dannunziano, conferenza stampa, ha rispedito le accuse al mittente, tirando in ballo una serie di cifre relative ai contributi elargiti dall'attuale amministrazione comunale al Premio Flaiano.

«Dispiace dover constatare come ancora una volta il professor Tiboni», ha detto Mascia, «non perda occasione per attaccare questa amministrazione che vorrei ricordare, è stata sempre al fianco del Flaiano che ha ricevuto dal Comune di Pescara 45mila euro nel 2009, 75mila nel 2010, 70mila nel 2011, 90mila l'anno scorso e un anticipo di 50 mila euro per l'edizione di quest'anno. Il tutto per un totale di 330 mila euro. Ditemi voi se questo non significa essere al fianco di un manifestazione culturale importante come il Flaiano».

«Nonostante tutto, siccome oggi va di moda criticare questa amministrazione comunale, come fosse la Croce rossa», ha proseguito il sindaco di Pescara, «il professor Tiboni ci attacca, forse anche per una antipatia personale nei miei confronti, per aver portato il Premio Campiello a Pescara. Noi però non possiamo accettare che ci siano monopolisti della cultura in questa città. Ho il dovere, come sindaco, di arricchire Pescara di avvenimenti culturali, e questo è stato il senso di portare il Premio Campiello a Pescara, e non altro».

Il sindaco Mascia ha poi ricordato che nel 2012 Edoardo Tiboni rifiutò l'onorificenza del «Delfino d'oro» che l'amministrazione di Pescara decise di donare all'ideatore del Flaiano.

Sabato scorso era stato Tiboni a criticare la giunta. «Forse meglio avrebbe fatto il sindaco di Pescara a presenziare al conferimento del pescarese Premio Internazionale Flaiano di Letteratura, avvenuto il 14 luglio scorso a piazza Salotto gremita di pubblico anziché ospitare una delle molte tappe del tour estivo del veneziano Campiello», era scritto in una nota della Fondazione Tiboni. «Comunque, in attesa che il sindaco di Venezia o quello di Roma, città sedi dei Premi Campiello e del Premio Strega, si facciano venire l'idea di ospitare nella loro città i finalisti del Premio di Narrativa pescarese che si intitola a Flaiano, noi proponiamo sin da ora un confronto più sostanzioso tra il vincitore del Premio Flaiano 2013, il romanzo di Marco Balzano "Pronti a tutte le partenze", edito da Sellerio e i vincitori (vincitori, non finalisti) dei due premi forestieri, lo Strega appunto e il Campiello».

(cr.pe.)

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