polizia stradale
Mezzi e conducenti: una lunga lista di controlli
La dirigente della Polstrada Silvia Conti: "In genere i problemi sono di tipo tecnico, come le gomme usurate, la revisione scaduta i gli estintori scarichi"
PESCARA. Mezzo e conducente: sono questi i due elementi sui quali si concentrano i controlli a 360 gradi delle forze dell'ordine sugli autobus noleggiati per gite scolastiche ed eventi organizzati. Le ispezioni hanno l'obiettivo di verificare il rispetto delle regole e, soprattutto, di garantire l'assoluta sicurezza dei viaggiatori.
«Per quanto riguarda il mezzo», spiega la dirigente della polizia stradale di Pescara, Silvia Conti, «si controlla se è in regola con la revisione, che per gli autobus dev’essere effettuata ogni anno, e se c'è corrispondenza tra il tipo di veicolo e la carta di circolazione. Altri elementi sui quali ci concentriamo sono le condizioni degli pneumatici, la presenza degli estintori e la presenza delle cinture di sicurezza sui mezzi più nuovi. Nel caso di autobus che ne siano dotati, l'uso delle cinture è obbligatorio per i passeggeri».
«Oltre al veicolo», prosegue la dirigente, «accertamenti vengono condotti sul conducente. Le attività di verifica sono finalizzate ad appurare se è abilitato e se è in regola con la Carta di qualificazione (Cdq), un certificato necessario alla conduzione di veicoli a livello professionale. E' diverso in base al tipo di attività, che sia trasporto passeggeri o merci. Ormai, in linea di massima, è un documento unico insieme con la patente e la scadenza è legata a quella della licenza di guida».
Controlli vengono eseguiti anche sull'eventuale assunzione di sostanze alcoliche: «I conducenti di autobus hanno il limite a zero e non a 0,5 grammi per litro come nel caso degli automobilisti. Verifiche vengono condotte anche sugli orari di guida e di riposo: in un giorno si può guidare massimo nove ore e due volte a settimana si può arrivare a dieci. Dopo 4-5 ore di guida ininterrotta bisogna fare una pausa di 45 minuti, oppure due pause, una di 30 e una di 15 minuti, nell'arco delle quattro ore e mezza. Dopo le nove ore di guida bisogna effettuare almeno undici ore di riposo. Nel caso in cui non ci sia il pernotto e il viaggio sia più lungo di nove ore è previsto il doppio autista».
La velocità massima, per gli autobus, è di 100 chilometri orari e i veicoli sono dotati di un limitatore di velocità. «I problemi principali generalmente sono di tipo tecnico», tira le somme la dirigente della polizia stradale, che fa qualche esempio: «Pneumatici usurati, revisione scaduta o estintori scarichi, ma non mancano casi di rapporti di lavoro poco limpidi. In caso di più anomalie le sanzioni sono di circa mille euro, oltre alle eventuali conseguenze di accertamenti successivi».