Minniti e Legnini oggi al Sacrario di Taranta Peligna
PESCARA. Oggi si celebra il giorno del ritorno dell’Italia alla libertà dopo vent’anni di regime fascista e una guerra che devastò il Paese. Al riscatto dell’Italia, durante la Resistenza ai nazi-fasc...
PESCARA. Oggi si celebra il giorno del ritorno dell’Italia alla libertà dopo vent’anni di regime fascista e una guerra che devastò il Paese. Al riscatto dell’Italia, durante la Resistenza ai nazi-fascisti, contribuirono anche i partigiani e in Abruzzo i patrioti della Brigata Maiella, guidati da Ettore Troilo, l’avvocato di Torricella Peligna scomparso nel 1974 all’età di 76 anni. La Brigata Maiella fu l'unica a essere decorata di medaglia d'oro al valore militare alla bandiera, fu tra le pochissime formazioni partigiane aggregate all'esercito alleato dopo la liberazione dei territori d'origine, assieme alla 28ª Brigata Garibaldi "Mario Gordini" ed alla Divisione Modena-Armando, e fu la formazione combattente con il più lungo e ampio ciclo operativo, continuando a lottare risalendo la penisola sino alla liberazione delle Marche, dell'Emilia-Romagna e del Veneto. La formazione arrivò a contare circa 1.700 effettivi, ma fu impossibilitata, per volere del comando Alleato, ad accettare le ulteriori e numerose richieste di arruolamento provenienti dalla popolazione abruzzese. Il tributo di sangue e di valore civile e militare dato dalla Brigata Maiella alla liberazione dell’Italia sarà ricordato oggi, nel 72esimo anniversario della Liberazione, con una cerimonia anche al Sacrario della formazione militare abruzzese a Taranta Peligna, alla presenza del ministro dell’Interno, Marco Minniti. La manifestazione avrà inizio alle 11,45, presenti anche Giovanni Legnini, vice-presidente del Csm, il governatore Luciano D’Alfonso e Tomasz Orlowski, ambasciatore polacco in Italia, le associazioni d’arma, combattentistiche e partigiane, nonché i sindaci. Il prefetto di Chieti, Antonio Corona, consegnerà la “Medaglia della Liberazione” a Domenico Silvestri, di Lama dei Peligni, e ai familiari di Michele Mancini, ex partigiano di Civitella Messer Raimondo, deceduto lo scorso febbraio.
L'Anpi Pescara, da parte sua, chiama a raccolta per la mobilitazione nel capoluogo adriatico dalle 10,30 in piazza Garibaldi. «Crediamo», scrive l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, «che serva una grande mobilitazione e invitiamo tutte e tutti a essere il 25 Aprile alle 10.30 a Pescara in piazza Garibaldi a festeggiare e difendere i valori che a tutt'oggi crediamo vadano rivendicati e difesi». L'iniziativa risponde agli hashtag #25AprileOgniGiorno #LastoriaSiamoNoi #PartigianiDellaDemocrazia. Aderiscono anche, tra gli altri, Sinistra Italiana Pescara, Cgil Pescara Fiom Pescara, Art.1 Pescara, Forum Acqua Pubblica.
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