Multe a raffica, il Comune punta a incassare 5 milioni
Spunta una delibera con le previsioni di entrata: l’obiettivo è raddoppiare Sanzioni ai semafori e autovelox: De Martinis va avanti con la tolleranza zero
MONTESILVANO. Tolleranza zero della polizia municipale nei confronti dei trasgressori del Codice della strada. Nel 2021 il numero di sanzioni emesse dagli agenti del comandante Nicolino Casale potrebbe quasi raddoppiare rispetto all’anno scorso. Ad anticipare l’orientamento dell’amministrazione comunale e del comando di Palazzo Baldoni in tema di multe è una delibera approvata nelle scorse settimane dalla giunta comunale del sindaco Ottavio De Martinis che stima in 5 milioni di euro l’importo complessivo delle sanzioni relative ai comportamenti scorretti alla guida nell’anno in corso. L’anno precedente, invece, era stato di 3 milioni circa l’importo totale delle circa 16mila multe comminate ad altrettanti trasgressori, non solo automobilisti ma anche coloro che erano stati sorpresi a violare le leggi in tema di conferimento dei rifiuti o di corretta gestione dei propri animali, solo per citarne alcune.
A contribuire in maniera determinante sul numero delle infrazioni riscontrate finora o su quelle che la polizia municipale conta di accertare fino alla fine del 2021, ci sono senza dubbio i Photored, ossia le telecamere installate sui principali impianti semaforici di Montesilvano, che nell’anno in corso sono aumentati e che finora hanno pizzicato migliaia e migliaia di automobilisti. Tra questi c’è il nuovo sistema elettronico all’incrocio tra corso Umberto e viale Europa che senza dubbio inciderà pesantemente sul gettito complessivo delle multe del 2021. Basti pensare, infatti, che nei primi tre mesi dell’anno, su circa tremila multe emesse in prossimità dei semafori più trafficati di Montesilvano, sono state circa un migliaio (pari a un terzo del totale) quelle relative proprio al nuovo impianto, seguito da quello di via Adige, dove gli indisciplinati multati sono stati oltre 700.
Attualmente, ad essere dotati delle telecamere elettroniche, sono i semafori presenti agli incroci tra corso Umberto e via Adige/via Di Giovanni, corso Umberto e viale Europa/via Spaventa, via Vestina e via Cavallotti, via Chiarini e via Fonte dell’Abbazia e, infine, via Vestina e via Marco Polo. Quest’ultimo semaforo “killer” è entrato in funzione a metà aprile, determinando anche una modifica della viabilità in alcune zone di Villa Carmine, ma finora non sono ancora stati forniti i dati sulle multe elevate in questi primi mesi di attivazione. Per cercare di aumentare la sicurezza agli incroci della città e di ridurre il numero di sanzioni emesse in prossimità dei semafori, a partire dalla fine dello scorso anno, tuttavia, su sette impianti semaforici della città adriatica (compresi tutti quelli dotati di Photored) sono spuntati anche i timer che consentono sia ai pedoni che agli automobilisti di calcolare il tempo a disposizione per attraversare l’incrocio.
A contribuire in maniera determinante sul numero delle infrazioni riscontrate finora o su quelle che la polizia municipale conta di accertare fino alla fine del 2021, ci sono senza dubbio i Photored, ossia le telecamere installate sui principali impianti semaforici di Montesilvano, che nell’anno in corso sono aumentati e che finora hanno pizzicato migliaia e migliaia di automobilisti. Tra questi c’è il nuovo sistema elettronico all’incrocio tra corso Umberto e viale Europa che senza dubbio inciderà pesantemente sul gettito complessivo delle multe del 2021. Basti pensare, infatti, che nei primi tre mesi dell’anno, su circa tremila multe emesse in prossimità dei semafori più trafficati di Montesilvano, sono state circa un migliaio (pari a un terzo del totale) quelle relative proprio al nuovo impianto, seguito da quello di via Adige, dove gli indisciplinati multati sono stati oltre 700.
Attualmente, ad essere dotati delle telecamere elettroniche, sono i semafori presenti agli incroci tra corso Umberto e via Adige/via Di Giovanni, corso Umberto e viale Europa/via Spaventa, via Vestina e via Cavallotti, via Chiarini e via Fonte dell’Abbazia e, infine, via Vestina e via Marco Polo. Quest’ultimo semaforo “killer” è entrato in funzione a metà aprile, determinando anche una modifica della viabilità in alcune zone di Villa Carmine, ma finora non sono ancora stati forniti i dati sulle multe elevate in questi primi mesi di attivazione. Per cercare di aumentare la sicurezza agli incroci della città e di ridurre il numero di sanzioni emesse in prossimità dei semafori, a partire dalla fine dello scorso anno, tuttavia, su sette impianti semaforici della città adriatica (compresi tutti quelli dotati di Photored) sono spuntati anche i timer che consentono sia ai pedoni che agli automobilisti di calcolare il tempo a disposizione per attraversare l’incrocio.