Niente neve, si scia solo a Ovindoli
Negli alberghi arrivano le prime disdette. E da martedì torna il caldo
PESCARA. A fioccare nelle stazioni sciistiche abruzzesi non è la neve, ma sono le disdette. L’insolito vento caldo che dei giorni scorsi ha cancellato le tracce di bianco da quasi tutte le piste della regione, tanto che le uniche aperte sono quelle in quota a Ovindoli. E le nevicate di ieri probabilmente non basteranno a riaprire altri impianti. Così alla maggior parte dei gestori non è rimasto altro da fare che esporre il cartello Chiuso. Gli alberghi invece sono ancora pieni, ma ci si chiede per quanto ancora: arrivano già le prime disdette e le previsioni del tempo non fanno sperare nel ritorno della neve almeno fino all’anno nuovo.
Il bollettino della neve che non c’è comincia dagli impianti della Majella chietina. Le stazioni sono chiuse da lunedì scorso e le previsioni dicono che fino ai primi di gennaio non si vedranno miglioramenti sul fronte neve. Intanto gli alberghi si stanno già svuotando e si temono disdette anche per la prossima settimana, in cui era previsto il pienone.
Anche ai Prati di Tivo la situazione non è allegra. Si è sciato solo domenica e lunedì scorsi, dopodichè i gestori sono stati costretti a chiudere gli impianti. Unica eccezione la seggio-cabinovia della Madonnina, inaugurata proprio domenica scorsa, che ieri ha funzionato per i pedoni portando su circa 400 persone.
Chiuse anche le piste del Consorzio Alto Sangro da Roccaraso a Pescocostanzo. «Siamo fermi da giovedì» spiega Roberto Del Castello, gestore degli impianti dell’Aremogna «il caldo ha tagliato le piste e quindi ha reso impossibile la discesa. Le strutture ricettive intanto sono tutte piene ma stanno già arrivando le disdette e altre ancora ce ne saranno se la situazione non cambierà».
Il giorno della vigilia è stato l’ultimo buono per gli sciatori anche a Pizzalto. «Gli impianti» spiega Dario Collecchi, gestore e presidente regionale di Federturismo «sono rimasti aperti fino al 24, poi abbiamo dovuto chiudere. E intanto in tutta la regione montana dell’Abruzzo arrivano le disdette dei turisti per i prossimi giorni».
Impianti probabilmente chiusi anche a Campo Imperatore. Nonostante la nevicata di ieri, probabilmente le piste non riapriranno neppure per questa ultima domenica di dicembre.
L’unica nota positiva viene da Ovindoli, dove ieri c’era una pista aperta. Un numero che oggi dovrebbe salire a sei. «Avremo le tre piste della seggiovia Anfiteatro aperte e anche tre della Montefreddo» spiega Giancarlo Bartolotti, presidente della Monte Magnolia impianti «ma abbiamo altri cinque impianti chiusi per mancanza di neve».
Il bollettino della neve che non c’è comincia dagli impianti della Majella chietina. Le stazioni sono chiuse da lunedì scorso e le previsioni dicono che fino ai primi di gennaio non si vedranno miglioramenti sul fronte neve. Intanto gli alberghi si stanno già svuotando e si temono disdette anche per la prossima settimana, in cui era previsto il pienone.
Anche ai Prati di Tivo la situazione non è allegra. Si è sciato solo domenica e lunedì scorsi, dopodichè i gestori sono stati costretti a chiudere gli impianti. Unica eccezione la seggio-cabinovia della Madonnina, inaugurata proprio domenica scorsa, che ieri ha funzionato per i pedoni portando su circa 400 persone.
Chiuse anche le piste del Consorzio Alto Sangro da Roccaraso a Pescocostanzo. «Siamo fermi da giovedì» spiega Roberto Del Castello, gestore degli impianti dell’Aremogna «il caldo ha tagliato le piste e quindi ha reso impossibile la discesa. Le strutture ricettive intanto sono tutte piene ma stanno già arrivando le disdette e altre ancora ce ne saranno se la situazione non cambierà».
Il giorno della vigilia è stato l’ultimo buono per gli sciatori anche a Pizzalto. «Gli impianti» spiega Dario Collecchi, gestore e presidente regionale di Federturismo «sono rimasti aperti fino al 24, poi abbiamo dovuto chiudere. E intanto in tutta la regione montana dell’Abruzzo arrivano le disdette dei turisti per i prossimi giorni».
Impianti probabilmente chiusi anche a Campo Imperatore. Nonostante la nevicata di ieri, probabilmente le piste non riapriranno neppure per questa ultima domenica di dicembre.
L’unica nota positiva viene da Ovindoli, dove ieri c’era una pista aperta. Un numero che oggi dovrebbe salire a sei. «Avremo le tre piste della seggiovia Anfiteatro aperte e anche tre della Montefreddo» spiega Giancarlo Bartolotti, presidente della Monte Magnolia impianti «ma abbiamo altri cinque impianti chiusi per mancanza di neve».