Nuovo ponte sul fiume Alento: adesso i lavori possono ripartire

7 Maggio 2022

Il cantiere è rimasto fermo per oltre due mesi perché mancavano alcune autorizzazioni all’impresa Il sindaco Russo rassicura: «Faremo il possibile per evitare altri ritardi nel completamento dell’opera»

FRANCAVILLA. Dovrebbero ripartire a metà settimana i lavori per la realizzazione del nuovo ponte sull'Alento, a Francavilla, dopo che per oltre due mesi il cantiere è rimasto fermo a causa della mancanza di autorizzazioni che adesso sono arrivate. Anche per questo, nei prossimi giorni è atteso un incontro tra l'amministrazione comunale e la ditta che sta curando la costruzione, con cui a questo punto bisognerà anche aggiornare il cronoprogramma dei lavori, che inevitabilmente rischia di dover subire uno slittamento a causa del recente stop.
Poco prima del periodo natalizio c'era stato un primo aggiornamento, nel corso del quale era stata ipotizzata una conclusione delle attività tra la fine dell'estate e l'autunno. Poi però sono intervenuti dei fattori fino a quel momento imprevisti: non solo la pausa di due mesi per l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, ma anche l'aumento dei costi delle materie prime, che ha portato a un ricalcolo della spesa finale. E a conti fatti, proprio questi due mesi rischiano di pesare sul bilancio complessivo, con l'inaugurazione del ponte che a questo punto potrebbe slittare.
Proprio sul punto interviene il sindaco Luisa Russo, che sta seguendo l'opera già da quando era assessore nella giunta Luciani: «Dare date in questo momento mi sembra azzardato. In settimana dovremmo incontrare la ditta per fare il punto della situazione e fissare un nuovo cronoprogramma. I due mesi di stop ci sono stati, adesso dobbiamo capire quanto incideranno sul lavoro complessivo». E aggiunge: «Quello che posso assicurare è che questa amministrazione segue la vicenda quotidianamente, perché è interesse di tutti vedere la costruzione del ponte prima possibile».
Sotto il profilo tecnico, dopo aver realizzato la struttura immersa, adesso bisogna passare con la costruzione di quella emersa, annesse le prove di carico. Una volta completato, il ponte ciclopedonale avrà una lunghezza di 60 metri e un'altezza di 37, grazie a una torre retta da una serie di tiranti. Servirà ad unire le due piste ciclopedonali e in caso di emergenza potrà essere utilizzato dai mezzi di soccorso.