Oma, l'azienda fallita (ex Angelucci) può riprendere a lavorare
Concesso l'esercizio provvisorio all'impresa dell'ex presidente Confindustria. Sospiro di sollievo per gli operai a Castiglione a Casauria e Tocco da Casauria
PESCARA. Da domani, mercoledì 6 novembre, gli operai della Oma di Castiglione a Casauria e Tocco da Casauria possono tornare al lavoro grazie alla concessione dell’esercizio provvisorio. La novità è stata comunicata ai responsabili di Fiom-Cgil e Fim-Cisl, che nel pomeriggio incontrano in azienda la curatela fallimentare.
La scorsa settimana la Oma (Gruppo Angelucci, ex presidente Confindustria Pescara) era stata dichiarata fallita, con il conseguente blocco della produzione. Se, come comunicato finora informalmente, viene avviato l’esercizio provvisorio sotto la tutela del curatore fallimentare, gli operai potranno invece tornare in fabbrica.
Proprio per questo i lavoratori ieri mattina avevano manifestato in piazza Italia a Pescara, per poi essere ricevuti dal prefetto Gerardina Basilicata insieme da alcuni sindaci dell’alta Val Pescara e consiglieri regionali. Il prefetto aveva in seguito interessato della questione tribunale, Mise e Regione. (a.r.)