Il parcheggio interrato dell'ospedale di Pescara dopo la tempesta

PESCARA

Ospedale allagato, chiuse le sale operatorie / VIDEO

L'acqua ha invaso il piano il piano terra, in corso verifiche per valutare se è possibile gestire le urgenze. Il sindaco Masci: "Città impraticabile". Allagamenti a Montesilvano  

PESCARA. Situazione critica all'ospedale di Pescara a causa del maltempo che si sta abbattendo sulla città. L'acqua ha invaso il piano terra e ha costretto allo stop delle sale operatorie. Sono in corso verifiche sugli ascensori per valutare se è possibile gestire le urgenze. Completamente allagati i seminterrati. Fuori uso le cucine, la farmacia e i parcheggi. Nel parcheggio dipendenti l'acqua ha raggiunto i due metri: decine le auto sommerse.

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Le auto sommerse nel parcheggio dell'ospedale
Allagato anche il primo piano, chiuse le sale operatorie

Almeno 30 o 40 centimetri di acqua, forse mezzo metro durante il nubifragio, in piazza della Rinascita, la piazza centrale di Pescara, la più grande e uno dei simboli della città. In tanti, commentando il fenomeno in atto, dicono di non aver «mai visto una cosa del genere». Dappertutto, nel capoluogo adriatico, si vedono persone che camminano lungo le strade con l'acqua fin sopra alle ginocchia. Negozi e locali al pianterreno allagati nelle centrali via Nicola Fabrizi e nel proseguimento di via Gobetti verso il porto. Molti negozianti hanno già annunciato che non potranno riaprire. Alcune persone sono riuscite a mettersi in salvo dai veicoli trascinati dall'acqua. Attivato a il centro operativo comunale (Coc) per gestire l'emergenza. Il sindaco, Carlo Masci, parla di fenomeno straordinario, «una pioggia così intensa preceduta da una grandinata violentissima. La città» dice «è impraticabile. Vigili e operai sono tutti in strada, ma non sono sufficienti a gestire l'emergenza. Ho già contattato la Regione per ottenere la richiesta di risarcimento danni». Disagi e danni anche a Montesilvano. Anche se la città è stata interessata solo marginalmente dalla violenta grandinata della tarda mattinata, il problema è l'acqua, anche nelle zone generalmente non soggette ad allagamenti. Dalle zone collinari sono scesi veri e propri fiumi di fango che hanno mandato la viabilità in tilt ed allagato locali, abitazioni e negozi. Attivato anche qui il Coc per gestire l'emergenza. Chiusi i sottopassi. Il sindaco Ottavio De Martinis è in giro per la città insieme agli assessori Paolo Cilli e Alessandro Pompei.