Padre Guglielmo, 95 anni festeggiati con i fedeli

18 Ottobre 2024

PESCARA. «Il tuo cuore è qui con me», le parole di padre Guglielmo Alimonti nel giorno del suo 95° compleanno, mentre ricorda il tempo in cui la reliquia del cuore di San Pio è arrivata per la prima...

PESCARA. «Il tuo cuore è qui con me», le parole di padre Guglielmo Alimonti nel giorno del suo 95° compleanno, mentre ricorda il tempo in cui la reliquia del cuore di San Pio è arrivata per la prima volta a Pescara, nell’ottobre di due anni fa. I ricordi delle conversazioni con padre Pio (morto il 23 settembre 1968) hanno fatto parte, con le letture del Vangelo di San Luca, della liturgia della messa officiata all'alba di ieri nella basilica dei Sette Dolori, stracolma di fedeli e gruppi di preghiera arrivati anche da fuori regione. L’amatissimo padre dei Colli si è mostrato in gran forma dopo il periodo di malattia vissuto nel 2022 a causa del Covid. «Niente si muove se Dio non lo vuole, ringrazio tutti coloro che oggi sono con me», ha detto dal pulpito, affiancato dal parroco padre Leon Brito e tanti padri concelebranti. Dai parrocchiani ha ricevuto tanti piccoli doni e per tutti ha avuto una buona parola durante le confessioni. Alla messa erano presenti anche la sorella Lidia e altri familiari. «Una fila di gente che non finiva mai è andato a salutarlo in chiesa e durante l’omelia, c'era un silenzio irreale», dice Giuseppe Troiano, coordinatore del comitato feste dei Colli, «padre Guglielmo è amatissimo e ogni volta che dice messa la sua spiritualità si incontra con quella di San Pio». Padre Guglielmo non ha dimenticato quei giorni di due anni fa: «Il cuore di San Pio arrivò a Pescara per la prima volta dopo aver attraversato il mondo. Aspettammo il via libera due mesi e poi ci dissero: a Pescara non possiamo dire no e le reliquie arrivarono». Ha parlato dei conflitti mondiali, padre Alimonti, 68 anni di sacerdozio: «C’è nel mondo un martirio umano che è la guerra, ma c'è anche tanta umanità che perora la causa della pace e della santificazione per arrivare alla salvezza». Nato a Guardiagrele il 17 ottobre 1929, è stato ordinato sacerdote il 25 luglio 1956. Sui social un fiume di affetto da parte di tutti coloro che ogni giorno, alle sei del mattino, seguono le sue messe nella basilica della Madonna dei Sette Dolori.