AREA VESTINA
Penne, area medica dell’ospedale accorpata per l’estate
La Asl di Pescara ha deciso di accogliere parte delle richieste formulate dal sindacato Fials per evitare l'accorpamento dell'area medica del San Massimo per tutto il periodo estivo.
PENNE. La Asl di Pescara ha deciso di accogliere parte delle richieste formulate dal sindacato Fials per evitare l'accorpamento dell'area medica del San Massimo per tutto il periodo estivo. La Asl ha stabilito ieri che l'accorpamento dei reparti di Medicina, Geriatria e Cardiologia in un'unica area medica da 30 posti letto avverrà solo nei mesi di luglio e agosto. I vertici dell'azienda ospedaliera hanno stabilito anche che dal primo giugno al 30 settembre le attività di day hospital medico e cardiologico, accorpate, saranno effettuate in una stanza dedicata presso l'unità operativa della Cardiologia e medicina. Le degenze di day surgery saranno invece effettuate presso l'unità operativa di Afo chirurgica. I coordinatori infermieristici, entro il prossimo 30 maggio, dovranno presentare i turni delle unità operative in linea con il piano ferie.
Il personale infermieristico con esperienza di terapia intensiva potrà inoltre essere utilizzato per integrare le pronte disponibilità. Con il trasferimento del day hospital nelle unità di degenza si recupereranno 2 unità infermieristiche dell'area medica. «Considerata la necessità di garantire l'attività di degenza per acuti, in caso di imprevista assenza di personale infermieristico in area medica o chirurgica», hanno stabilito il direttore generale Mancini e il direttore sanitario Di Luzio, «sarà interrotta, rispettivamente, l'attività di day hospital e day surgery e, in caso di ulteriori necessità, l'interruzione si estenderà alle attività ambulatoriali». Dal 19 giugno il Pronto soccorso provvederà a ricoverare inoltre solo su posti letto liberi al primo piano della palazzina che ospita l'area medica. Dal 30 giugno, infine, i pazienti ancora presenti nel reparto di Geriatria saranno trasferiti nell'area chirurgica o in altri presidi. Il sindaco di Penne Mario Semproni ha intanto convocato un incontro per oggi alle 16 in Comune con una delegazione del Gruppo «Salviamo l'ospedale di Penne». (f.bel.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il personale infermieristico con esperienza di terapia intensiva potrà inoltre essere utilizzato per integrare le pronte disponibilità. Con il trasferimento del day hospital nelle unità di degenza si recupereranno 2 unità infermieristiche dell'area medica. «Considerata la necessità di garantire l'attività di degenza per acuti, in caso di imprevista assenza di personale infermieristico in area medica o chirurgica», hanno stabilito il direttore generale Mancini e il direttore sanitario Di Luzio, «sarà interrotta, rispettivamente, l'attività di day hospital e day surgery e, in caso di ulteriori necessità, l'interruzione si estenderà alle attività ambulatoriali». Dal 19 giugno il Pronto soccorso provvederà a ricoverare inoltre solo su posti letto liberi al primo piano della palazzina che ospita l'area medica. Dal 30 giugno, infine, i pazienti ancora presenti nel reparto di Geriatria saranno trasferiti nell'area chirurgica o in altri presidi. Il sindaco di Penne Mario Semproni ha intanto convocato un incontro per oggi alle 16 in Comune con una delegazione del Gruppo «Salviamo l'ospedale di Penne». (f.bel.)
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