Persone calate dal ponte del Mare per un'emergenza simulata / FOTOGALLERY

PESCARA. Il ponte del Mare di Pescara viene sgomberato per un'emergenza e le persone presenti calate a terra dai soccorritori. Sembra tutto vero, ma è  solo un'esercitazione. Si è tenuto questo pomeriggio, nel capoluogo adriatico, un addestramento dei vigili del fuoco del nucleo speleo-alpino-fluviale (Saf), attività programmata dalla direzione regionale. Durante tutto l'anno, sono previste una decina di esercitazioni disposte dal direttore regionale dei vigili del fuoco, Antonio Angelo Porcu; in questo caso, l'addestramento è stato organizzato dal comando provinciale di Pescara, diretto da Daniele Centi.

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L'esercitazione si è svolta in contesto urbano, quindi in qualche modo anomalo rispetto alla norma che prevede la maggior parte degli interventi di soccorso Saf in montagna. Obiettivo dell'attività: conoscere le strutture presenti in città e lavorare in collaborazione con i Vigili del Fuoco dei quattro comandi provinciali abruzzesi per poter operare al meglio in quelle emergenze in cui sono chiamati a cooperare tutti i nuclei Saf della regione. Tra le attività sperimentate, in particolare quella della "discesa in corda doppia di un pericolante controllato dal basso": tecnica consente all'operatore, che si trova a terra, di gestire la discesa di una persona che per ragioni di sicurezza deve essere allontanata dalla struttura rialzata su cui si trova.