Pesca di frodo, anguille catturate con nasse abusive
Il ritrovamento e l'allarme da parte della Nuovo Saline onlus: i pesci hanno attraversato la foce contaminata del fiume
MONTESILVANO. Tre nasse posizionate abusivamente e una trentina di anguille già catturate che sono state immediatamente liberate. A trovarle sono state nei giorni scorsi i volontari dell’associazione Nuovo Saline Onlus nel corso della loro consueta attività di monitoraggio del bacino fluviale Saline-Tavo-Fino. Le nasse sono state trovate nella confluenza con il Tavo, ciò significa che i pesci intrappolati hanno attraversato la foce del Saline che, è un ambiente contaminato.
Esiste quindi un rischio sanitario altre alla normativa in materia di pesca della Regione Abruzzo, che vieta la cattura e la commercializzazione delle anguille che vedono il loro valore commerciale aumentare. (a.l.)
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