Pescara, arrestato Di Risio: l’ex banda Battestini aveva una pistola in casa

L’arma, un 7,65 funzionante e con 15 colpi nel caricatore, era nascosta sotto una mattonella. Meno di un mese fa era finito in manette per il furto di una bicicletta

PESCARA. L’ex componente della Banda Battestini, Claudio Di Risio, 51 anni di Pescara, è stato arrestato la notte scorsa a Pescara dagli agenti della Volante per porto abusivo di arma da sparo e denunciato per ricettazione.

L’uomo stava litigando con la sua convivente, e le urla della donna hanno allertato i vicini di casa che hanno chiamato la sala operativa del 113: quando gli agenti sono arrivati in casa dell’uomo in via Nora, a due Passi dal Ferro di Cavallo nel quartiere Rancitelli, dopo una accurata perquisizione, hanno trovato sotto una mattonella una pistola 7,65 perfettamente funzionante con 15 colpi e caricatore. La pistola, rubata a Elice, è stata posta sotto sequestro: sul fatto che Di Risio detenesse un’arma in casa la polizia aveva ricevuto una soffiata da un informatore.

Di Risio, era stato arrestato nell’aprile scorso per il furto di una bicicletta, e per questo era sottoposto all’obbligo di firma. Nel curriculum criminale dell’uomo figurano condanne per tentato omicidio, spaccio di droga e porto d’armi: la Banda Battestini seminò il terrore a Pescara tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80.

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