Pescara-Bari, 350 agenti per la sicurezza 

Dopo gli scontri di due anni fa, è ritenuta una partita a rischio. Limitazioni e divieti scatteranno sabato mattina

PESCARA. Stadio e caselli autostradali blindati, sabato, per la partita di calcio Pescara-Bari in programma alle 15 quando saranno circa 350 le forze dell’ordine - in un rapporto di uno a due rispetto ai 740 baresi attesi - quelle chiamate dal questore Francesco Misiti a garantire la sicurezza allo stadio e in tutta la città.
Si tratta infatti di una gara considerata a rischio 3 (su 4), dopo gli scontri all’Adriatico di due anni fa quando i duemila pugliesi arrivati al seguito dell’allora allenatore pescarese Andrea Camplone mal digerirono la sconfitta rimediata dai biancazzurri all’Adriatico per 3 a 1, e reagirono devastando il punto ristoro dello stadio e, a fine gara, provocando scontri e tafferugli con le forze dell’ordine. Furono una ventina i provvedimenti Daspo nei confronti di altrettanti tifosi baresi. Un precedente pesante di cui, in vista della gara di sabato, ha tenuto conto l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del ministero dell’Interno che detta le misure di prevenzione e contrasto della violenza nel corso di eventi sportivi. Il risultato, tenendo conto anche del particolare clima di nervosismo e tensione della tifoseria pescarese esasperata dai risultati deludenti della squadra, è innanzitutto che ai supporters baresi non sarà concessa, come ipotizzato, la curva sud. Piuttosto, si dovranno accontentare del settore Ospiti con 740 posti a disposizione, e quelli che arriveranno dalla Puglia e da altre regioni limitrofe per sostenere la squadra allenata dal pescarese, anche questa volta, Fabio Grosso, dovranno comunque avere la tessera del tifoso, ripristinata come avviene in occasione delle competizioni particolarmente delicate. La messa a punto di quanto disposto dall’Osservatorio è avvenuta ieri durante la riunione del Gos, il Gruppo operativo di sicurezza che si occupa di tutta l’organizzazione che sta intorno all’evento sportivo e di cui fanno parte, oltre ai vari rappresentanti delle forze dell’ordine, anche delegati del Comune, vigili del fuoco e 118. E i primi provvedimenti riguardano proprio il rafforzamento dei servizi di sicurezza (il questore ha già richiesto ulteriori rinforzi), ma anche limitazioni alla circolazione e alla vendita di alcolici di cui darà conto il Comune con relative ordinanze del sindaco. Per quanto riguarda la sicurezza, fin dalla mattina saranno presidiati i caselli autostradali per evitare eventuali scontri o vendette da parte della tifoseria locale nei confronti di quella ospite che avrà, come uscita obbligata il casello di Pescara sud, dove sarà accolta e scortata da presidi massicci di polizia. Ma non solo. Sempre nell’ottica di un ampio movimento di persone, saranno rinforzati anche i servizi del 118 presente sia nei vari settori dello stadio, ma anche in punti strategici nei dintorni, vale a dire davanti all’Aurum e alla rotatoria del Tribunale. Dirigeranno i servizi all’interno dello stadio, e fuori, i primi dirigenti della Questura Lucianna Colopi e Carmela Lucà. (s.d.l.)
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