Pescara, concorsi e appalti truccati arrestato il direttore amministrativo dell'Arta
Ai domiciliari Antonio Fernandez, 56 anni, direttore amministrativo dell'Agenzia Regionale Tutela Ambiente. Secondo la Procura di Pescara, insieme ad altri quattro indagati sarebbe responsabile di reati che vanno da tentativo di concussione, abuso d'ufficio, rivelazione di segreti d'ufficio, falsità ideologica in atti pubblici
PESCARA. La squadra mobile di pescara ha arrestato ai domiciliari il direttore amministrativo dell'Arta di Pescara Antonio Fernandez. Per gli investigatori, Fernandez avrebbe commesso una serie di violazioni in occasione del concorso pubblico bandito dall'Arta nel maggio 2010 per l'assunzione a tempo intedeterminato di un perito elettrotecnico. Con Fernandez risuatano indagate altre 4 persone tra cui un dirigente Arta e un ingegnere Arta accusati, insieme al direttore, ai rivelazione di segreti d'ufficio e falsità ideologica in atti pubblici. Indagato anche il precario che avrebbe vinto il concorso.
GLI INDAGATI. Nell'inchiesta sono coinvolti: Pierluigi Tenaglia, 47 anni, presidente dell'ordine degli avvocati di Chieti; Pietro Domenico Pellegrini, 56 anni di Pescara, precario candidato al concorso; Angela Del Vecchio, 65 anni nata a Casalanguida residente a Pescara, dirigente del dipartimeno Arta di Pescara; Nicola Colonna, 46 anni di Atessa, publico ufficiale.
CONCUSSIONE E ABUSO. La misura cautelare e' stata emessa dal gip Gianluca Sarandrea su richiesta del procuratore Cristina Tedeschini e dei pm Nicola Trifuoggi e Gennaro Varone. Nell'inchiesta Fernandez è anche accusato di tentata concussione e abuso d'ufficio perché avrebbe accusato una dipendente di aver avviato, con le sue rivelazioni, l'inchiesta e l'avrebbe demansionata.
CONCORSI E CORRUZIONE. Spunta anche la corruzione per il direttore amministrativo dell'Arta, reato di cui è accusato l'avvocato del foro di Chieti. Fernandez, in qualità di presidente della commissione per l'aggiudicazione del servizio di avvocatura Arta avrebbe concordato con l'avvocato, partecipante alla gara, il contenuto di due bandi. Come contropartita, il legale si rendeva disponbile ad assumere la cognata di Fernandez.
GLI INDAGATI. Nell'inchiesta sono coinvolti: Pierluigi Tenaglia, 47 anni, presidente dell'ordine degli avvocati di Chieti; Pietro Domenico Pellegrini, 56 anni di Pescara, precario candidato al concorso; Angela Del Vecchio, 65 anni nata a Casalanguida residente a Pescara, dirigente del dipartimeno Arta di Pescara; Nicola Colonna, 46 anni di Atessa, publico ufficiale.
CONCUSSIONE E ABUSO. La misura cautelare e' stata emessa dal gip Gianluca Sarandrea su richiesta del procuratore Cristina Tedeschini e dei pm Nicola Trifuoggi e Gennaro Varone. Nell'inchiesta Fernandez è anche accusato di tentata concussione e abuso d'ufficio perché avrebbe accusato una dipendente di aver avviato, con le sue rivelazioni, l'inchiesta e l'avrebbe demansionata.
CONCORSI E CORRUZIONE. Spunta anche la corruzione per il direttore amministrativo dell'Arta, reato di cui è accusato l'avvocato del foro di Chieti. Fernandez, in qualità di presidente della commissione per l'aggiudicazione del servizio di avvocatura Arta avrebbe concordato con l'avvocato, partecipante alla gara, il contenuto di due bandi. Come contropartita, il legale si rendeva disponbile ad assumere la cognata di Fernandez.
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